La collegnese Sarah Disabato, classe 1988, attuale consigliere regionale, sarà la candidata governatrice della Regione Piemonte alle imminenti elezioni.
Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino, collaboratrice sportiva dal 2009 al 2019 per diverse Società sportive, nel 2013 ha iniziato a partecipare alle riunioni del gruppo piemonte del Movimento 5 Stelle. Nel 2014 si candida alle elezioni amministrative e viene eletta nel Consiglio Comunale di Collegno, dove rimane in carica fino alla scadenza del mandato. È stata componente delle Commissioni Consiliari I, IV e VII (Bilancio, Ambiente e Regolamenti).
Nelle elezioni del 2019 viene eletta per la prima volta in Consiglio regionale (quota proporzionale) nella circoscrizione di Torino con 1230 voti di preferenza.
La scelta del Movimento è stata unanime e ha avuto come cornice la nuova struttura territoriale composta dai coordinatori provinciali, dai rappresentanti dei 15 gruppi territoriali piemontesi e dai nostri portavoce eletti nelle istituzioni.
"Oggi ho accettato ufficialmente la candidatura alla presidenza della Regione. Da questa giornata parte il percorso del MoVimento 5 Stelle per cambiare volto al Piemonte, per proporre un’alternativa a decenni di governo di Centrosinistra e di Centrodestra, due facce della stessa medaglia.
Sento su di me una responsabilità importante, una responsabilità che si tradurrà in impegno e passione, e soprattutto in lavoro di squadra. È proprio questa la forza del Movimento 5 Stelle, quella di mettere al centro la squadra con grande senso di appartenenza. Una squadra che ha un programma chiaro per il Piemonte, che sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane.
Al centro della nostra azione politica ci sarà una parola chiave: diritti. Diritti che spesso in questa Regione non sono tutelati e garantiti, a partire dal diritto alla salute. In questi 5 anni Cirio, e prima ancora Chiamparino, hanno svenduto la sanità pubblica al privato. L’edilizia sanitaria è un esempio eclatante, con i progetti di partenariato pubblico privato per la costruzione delle strutture sanitarie. Siamo tutti convinti dell’esigenza di realizzare nuovi ospedali, ma siamo altrettanto convinti che questi vadano finanziati con fondi pubblici, seguendo l’esempio del Governo Conte con i fondi del PNRR. Le priorità sono chiare: stop al ricorso alle cooperative di gettonisti, fuori i privati dalla sanità pubblica, abbattere le liste d’attesa.
Durante questa legislatura Cirio ha portato avanti una campagna elettorale permanente. Si è speso per le inaugurazioni in pompa magna, invece che dedicarsi a lavorare per garantire i servizi pubblici.
L’abbiamo detto, noi siamo altro.
Lo abbiamo dimostrato quando abbiamo avuto l’onere e l’onore di governare a livello nazionale e nei Comuni con amministratori validi come Chiara Appendino e Roberto Falcone, a cui va il nostro ricordo e che siamo certi sarebbe qui oggi a combattere al nostro fianco, a lanciare questo percorso insieme verso le elezioni.
Dopo anni di malgoverno, il Piemonte merita un’alternativa per tornare a credere nel futuro. E quell’alternativa è il Movimento 5 Stelle", commenta Disabato.