Va a Fulvio Davide Ricca e a «Il fantasma di carta» la sesta edizione di «Venaria In Corto», concorso cinematografico per cortometraggi rivolto a giovani registi compresi nella fascia d’età 18-35 anni, promosso dalla Città di Venaria Reale in collaborazione con l’Informagiovani.
La menzione Stampa - Premio Speciale Fabio Artesi è invece andata a “Paw and Scissors” di Shamim Shoomali, mentre la menzione Città di Venaria Reale è stata assegnata a “Concepimento” di Fabio Giovanni Fontana, regista di Settimo Torinese.
L’iniziativa nasce per dare spazio al protagonismo giovanile attraverso il linguaggio audiovisivo, con la creatività e l’espressione artistica come elementi centrali.
Anche quest’anno i cortometraggi in concorso hanno offerto sguardi diversi e originali su temi che toccano da vicino le nuove generazioni: relazioni familiari, pregiudizi, affermazione delle identità e autodeterminazione. Si conferma, inoltre, la forte presenza di opere di animazione, spesso caratterizzate da toni leggeri e ironici. In totale sono oltre settanta i lavori candidati, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Una delle principali novità di questa edizione di Venaria In Corto ha riguardato il coinvolgimento di un gruppo di giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che ha costituito la cosiddetta Giuria Giovani, componente fondamentale della Giuria di ammissione al concorso. I ragazzi e le ragazze hanno avuto l’opportunità di partecipare ad incontri mediati dal Direttore Artistico del concorso, Davide Bracco, e di visionare tutti i cortometraggi candidati in anteprima.
Si è così creato un gruppo di confronto capace di discutere di temi di attualità, mettendo in gioco la propria passione cinematografica.
Venerdì 12 settembre 2025, presso la sala polivalente della biblioteca civica Tancredi Milone, si è svolta la serata finale di Venaria In Corto che ha visto la premiazione dei cortometraggi vincitori a cui è stata consegnata anche una targa.
Durante la serata sono stati proiettati integralmente alcuni tra i sedici cortometraggi ammessi alla fase finale, con i ringraziamenti dei registi. Nello specifico, oltre ai tre vincitori delle diverse categorie, sono stati proiettati Acicalado, di Denise Umaschi (Argentina); Torna indietro, di Lara Bianca Gaia Clemensi (Italia); Ti amo quando menti, di Giovanni Morganti (Italia) e, fuori concorso, Libera Mi, della regista venariese Stefania Cerminara (il cortometraggio, realizzato per il Giffoni Film Festival, ha visto protagonisti un gruppo di bambini e bambine di Settimo Torinese ed è stato girato all’interno del Parco Naturale La Mandria).