Un punto di riferimento per tutta la Città. Un’associazione che ha fatto della donazione di sangue e plasma una ragione di vita e un modo per fare del bene al prossimo.
Perchè l’Avis è questo e molto altro ancora. Oggi più che mai, con 70 anni di «esperienza» alle spalle.
Un traguardo festeggiato questo pomeriggio, domenica 13 ottobre 2024, al Teatro della Concordia, alla presenza del sindaco Fabio Giulivi, del vicesindaco Gianpaolo Cerrini, dei consiglieri Mimma Chirico e Pino Capogna oltre ai rappresentanti dell’Avis provinciale Gloria Speranza e Giovanni Gherra.
A fare gli onori di casa l’intero direttivo avisino venariese, con in testa il presidente Andrea Campasso, e i volontari che «si fanno in quattro» in ogni circostanza: dalle donazioni in sede a quelle al Liceo Juvarra, passando per tutti gli eventi cittadini.
Durante il pomeriggio si sono tenute le premiazioni, con la consegna delle benemerenze ai donatori: un riconoscimento per il loro impegno con la medaglia di rame, d’argento, d’argento dorato e d’oro.
Durante la premiazione, Giovanni Gherra ha ricordato come i donatori rappresentino le fondamenta di Avis: «È merito vostro se questa associazione funziona. Grazie ai donatori e a tutti i direttivi che negli anni hanno portato avanti l’attività della sezione».
Anche il sindaco Giulivi ha espresso la sua gratitudine: «Un ringraziamento va a tutti i donatori che in questi settant’anni hanno creduto nell’Avis di Venaria, e ai volontari che sostengono questa meravigliosa sezione. La vostra presenza non si limita alla donazione di sangue, ma siete parte attiva della vita sociale e comunitaria della nostra città, partecipando alle iniziative durante tutto l’anno. Il vostro lavoro nelle scuole è particolarmente prezioso, perché incoraggiate tanti giovani a superare le paure legate alla donazione, con un impegno che ha portato a una crescita significativa dei donatori tra gli studenti del liceo Juvarra».
Successivamente, si sono svolte le premiazioni delle Avisiadi, cinque competizioni che hanno coinvolto la comunità in diverse discipline: il torneo di Scala 40, il tiro con l’arco, il padel, il calcio balilla e il torneo di bocce su sabbia. La partecipazione ha visto il coinvolgimento della Croce Verde Torino, sezione di Venaria Reale, in uno spirito di collaborazione e divertimento.
Il pomeriggio si è concluso con lo spettacolo teatrale “Mary, una tata perfetta”, messo in scena dalla compagnia Non Solo Improvvisando, e con le premiazioni finali, che hanno riconosciuto i donatori che hanno raggiunto i traguardi delle 75 e 100 donazioni con la medaglia d’oro smeraldo, rubino e bianco.
Una giornata che ha celebrato non solo i 70 anni di attività dell’Avis Venaria, ma anche l’impegno collettivo di una comunità che, attraverso la donazione di sangue, continua a fare la differenza nella vita di tanti.
Alice Cangi