Le scuole tornano ad essere protagoniste delle celebrazioni del 25 aprile, Festa di Liberazione, a Venaria.
Stamane, infatti, i bambini della scuola Romero e De Amicis, per l’Istituto Comprensivo 1 e 2, hanno intonato «Bella Ciao», alla presenza delle autorità comunali, militari, dell’Anpi e delle associazioni cittadine.
Una celebrazione che, almeno nella Reale, è stata molto partecipata e che è stata caratterizzata da diversi appuntamenti, anche nel corso della settimana precedente, organizzati come sempre dall’Anpi, dalla Città di Venaria, dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dal Comitato della Memoria.
Si è partiti venerdì scorso, nella sala polifunzionale della biblioteca civica «Tancredi Milone», con la presentazione e la proiezione de «Venaria Reale appena ieri: video e parole di un recente passato», a cura di Riccardo Ritiri.
Poi è stata la volta, domenica 23, della deposizione di una corona e gli interventi delle autorità prima al monumento ai Caduti presente al cimitero generale di viale Giordano Bruno poi a quello presente all’interno del parco La Mandria e, ancora, nella sede Gtt di via Amati.
Il clou, come sempre, è stato questa mattina, martedì 25 aprile, con l’alzabandiera, il corteo presso i monumenti ai Caduti di piazza Vittorio Veneto, largo Garibaldi e piazza Martiri della Libertà con in prima fila il sindaco Fabio Giulivi, il presidente del consiglio Giuseppe Ferrauto insieme all’Anpi sezione Martiri della libertà, baluardo della storia e la memoria della resistenza, insieme al Comitato della memoria.
Presente tutta la giunta comunale e i consiglieri Accorsi, Matteucci, Baffigo, La Barbera, Carlomagno, Trudu, Schillaci e Brescia.
Poi è stato tempo della benedizione da parte del parroco, degli interventi delle autorità comunali, dei rappresentanti dell’Anpi, dell’esecuzione dei brani a cura del Corpo musicale Giuseppe Verdi e del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale e, come detto, dei bambini che hanno intonato «Bella Ciao». Preludio alla consegna, da parte degli allievi della 4A della Romero - che poco prima avevano letto alcuni pensieri sulla giornata odierna - di un manufatto, simil pergamena, al sindaco in onore del 25 aprile e realizzato nelle scorse settimane nell'ambito di un progetto di conoscenza della storia italiana.
Al termine è stato offerto un aperitivo a cura della sezione venariese dell’Avis, preludio al «Pranzo del 25 aprile» nella sede dell’Anpi.
Silvia Iannuzzi