Lacrime e tanta commozione, nel pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile 2024, ai funerali dell'ex sindaco della Reale, Roberto Falcone, morto a 57 anni per un malore mentre era alla guida della sua macchina.
Gente comune, politici, amici, rappresentanti del mondo associativo si sono voluti stringere attorno alla moglie Alessandra e ai figli Francesca e Davide e a tutti i loro familiari.
Alle esequie, celebrate nella chiesa di San Francesco a Venaria, erano presenti i sindaci Fabio Giulivi, Francesco Casciano (Collegno), Luca Salvai (Pinerolo) e Carlo Vietti (Druento).
Con loro gli onorevoli Chiara Appendino e Antonino Iaria; il senatore Alberto Airola, il consigliere torinese Andrea Russi, il consigliere regionale Giorgio Bertola, la candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Sarah Disabato, il presidente del consiglio regionale, Stefano Allasia, ex consiglieri regionali. Così come l'ex assessore torinese Maria La Pietra, l'ex assessore Alberto Unia.
Ma anche l'ex sindaco Giuseppe Catania, l'ex assessore e candidato sindaco - proprio contro Falcone - Salvino Ippolito, gli ex assessori Ivo Dell'Amico e Elio Perotto; gli ex consiglieri comunali Maurizio Andreotti, Stefano Subbiani, Raffaella Cantella, Alessandro Fabbris, Elena Genco, Mauro Genovese, Marco Tabor, Caterina Terrizzi e Aldo Urso.
Presente tutta la sua giunta: da Antonella D'Afflitto ad Angelo Castagno. Da Marco Allasia a Giuseppe Roccasalva, passando per Paola Saja, Claudia Nozzetti e Tommaso Scarano.
Tanti i labari listati a lutto delle associazioni del territorio e dei Comuni di Rivoli, Grugliasco, Druento, Pinerolo e ovviamente Venaria.
"Non ci sono parole per esprimere il vuoto lasciato in tutti noi. Roberto é stato un sindaco ma prima di tutto un uomo perbene. Che voleva il bene della sua comunitá. Quando fai il sindaco, purtroppo, spesso sei solo. Ma oggi non sei solo, perché la tua comunitá, anche oggi, ha dimostrato quanto ti volesse bene", lo ha ricordato nel suo intervento il sindaco Fabio Giulivi.
"Caro papá, spero che tu non abbia sofferto in quegli ultimi istanti. Lo spero. Avevamo tanti progetti insieme, tante cose da fare. Tante frasi non dette per tanti motivi. Ora non ci lasciare, continua a stare accanto a noi, a, mamma e mia sorella", le parole del figlio Davide.
"La tua scomparsa mi ha lasciato senza parole. É difficile esternare le parole giuste, solenni, toccanti. Mi immagino Bob fare battute per stemperare la situazione. Ma oggi non si può ridere. Bob era un uomo pieno di vita. É stato un esempio, ha rotto la prima crepa in un muro politico che sembrava insormontabile. É stato il volto della rivoluzione, anche quando ci sono stati momenti difficili. Ha dato tutto sé stesso alla vostra comunitá", lo ricorda Chiara Appendino.
"Sei stato un esempio. Un collante. Un uomo puro, cristallino, intelligente. C'é e ci sará sempre tanto di te in questa cittá, che hai provato a cambiare. Spronando tutti ad andare avanti. Sempre con il sorriso", lo ricorda con affetto l'ex portavoce, Lorenzo Ligas.
Ieri sera, lunedì 8 aprile 2024, il consiglio comunale è iniziato ricordando Falcone con un minuto di silenzio e con un lungo ricordo da parte di consiglieri e assessori.
Dopo il funerale, Falcone è stato ricordato anche con musiche celtiche. Un lungo applauso, poi, ha accompagnato l'uscita del feretro dell'ex primo cittadino, che ha poi raggiunto il tempio di Mappano per il rito della cremazione in forma strettamente privata.