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Laura Grasso, Barbara Rota e Sara Tibaldi. Sono state loro tre le protagoniste della puntata di lunedì 11 dicembre 2023 di «Reazione a Catena», il noto programma di RaiUno condotto da Marco Liorni.

A tal punto da diventare anche campionesse con la loro squadra, le «Mamme nella Media».

Laura Grasso, funzionario pubblico, Barbara Rota avvocato e Sara Tibaldi, segretaria di uno studio legale, si sono conosciute sui banchi di scuola dei loro figli che frequentano la scuola primaria Barolo di Altessano, Venaria, e insieme ad un team di altri genitori, fanno parte del Direttivo dell’Associazione Amici della Barolo 2020 che opera all’interno della scuola per consegnare ai bambini momenti di riflessione, divertimento e aiuto per la loro formazione.

L’Associazione ha un sogno: ampliare la Scuola Barolo Primaria con il grado secondario. 

Sogno condiviso da tutti gli altri genitori della scuola, ma per farlo servono molte cose, compresi i fondi, e così quasi per scherzo Laura ha mandato la candidatura per il quiz.

Da quel momento tutto è stato veloce: il provino alla Rai di Torino superato, l’organizzazione del viaggio per Napoli e la programmazione di come sistemare e con chi i figli durante la loro assenza.

Perché Laura, Barbara e Sara, sono «Mamme nella Media» con i minuti contati, gli impegni incastrati, il lavoro organizzato e i loro figli da gestire e con cui condividere le emozioni e così grazie agli altri genitori della scuola che si sono fatti carico di controllare i propri cuccioli, i mariti e i sempre unici nonni, sono partite per Napoli con la voglia di vincere e portare avanti il progetto e l’esempio.

Così è stato: sbaragliate le campionesse hanno vinto la puntata, anche senza portafoglio, ma sono riuscite a trasmettere al mondo televisivo ed a chi lo compone – truccatori, costumisti, tecnici – il loro messaggio, lo stesso che vogliono trasmettere ai loro figli.

Nella vita per ottenere ciò che si vuole bisogna lottare, desiderare, crederci e mettersi in gioco, mai essere pavidi, rischiare anche di mettersi in ridicolo, ma con l’intenzione e la voglia di trasmettere il valore dell’amicizia e della condivisione che le nostre Mamme nella Media hanno manifestato con il loro coraggio, la loro intraprendenza e la profonda amicizia che le ha spinte in questa avventura.

È stata questa la più grande vittoria delle Mamme nella Media, perché con la loro partecipazione al programma hanno scatenato una vera propria reazione a catena che non deve fermarsi.

Laura, Barbara e Sara ora vogliono realizzare il sogno della «Associazione Amici della Barolo 2020» di regalare ai bambini la loro scuola media «per consentire alle famiglie di continuare il percorso educativo dei figli nello stesso modo ed alla luce degli stessi valori con cui frequentano la scuola primaria».