“Ti aspettiamo a casa”, “Torna presto” e “Siamo tutti con voi”. Questi i messaggi, assieme a tanti palloncini colorati, che amici e conoscenti hanno voluto mettere sulle saracinesche del bar di via Amati, il locale del padre del piccolo di 14 mesi che da venerdì pomeriggio si trova ricoverato all’ospedale Regina Margherita, dopo che la madre gli ha fatto ingerire, con il biberon, un mix di latte, psicofarmaci e gocce di candeggina.
Madre che, poco dopo, ha provato a togliersi la vita tagliandosi i polsi e il collo con un coltello e poi ingerendo della candeggina.
La donna, al momento, è in stato di fermo all’ospedale Maria Vittoria: le sue condizioni sono ancora gravi.
Sta molto meglio, invece, il piccolo, sempre ricoverato al Regina Margherita per monitorare le sue condizioni, anche se i medici sono piuttosto ottimisti per una dimissione in tempi piuttosto veloci.