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“Preside non cambiarci la maestra” o "La maestra Zangari viene, con noi, in quinta E”. Sono gli appelli, sotto forma di cartelli, che ieri, venerdì 18 giugno 2021, sono stati esposti fuori dalla scuola elementare De Amicis, tra via Mensa e piazza Vittorio Veneto, da un gruppo di genitori della classe 4E.

Il motivo? Evitare che il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 1, Ugo Mander, attui la legge 107, quella sulla “Buona Scuola” e che permette il cambio di insegnante. 

“Sono passati ormai sei anni dall’approvazione in Parlamento di questa legge che ha cambiato a ribasso i diritti dei lavoratori della scuola. E quindi può succedere che una maestra che ha la sua classe e nessun vincolo o problema di continuità, venga spostata altrove ledendo un principio che dovrebbe essere sacro: la continuità didattica. I genitori si sono ovviamente sollevati a difesa della collega e il nostro sindacato ha espresso tua la sua solidarietà. Passano i Governi, si approvano facezie ma la 107 resta e noi tra i pochi ormai a contestarla”, denunciano i sindacati del Cub Scuola Ricerca Università Torino. 

Il raduno dei genitori, assieme a qualche allieva e allievo di quella classe, è stato pressoché a sorpresa. Non appena si è sparsa la voce di questa ipotesi.

I genitori sono poi stati ricevuti dal sindaco Fabio Giulivi: “Assieme all’assessore Paola Marchese stiamo monitorando, con attenzione, la vicenda. Come Amministrazione Comunale non possiamo intervenire in maniera diretta. L’auspicio è che, con il dialogo, questa situazione possa risolversi nel migliore dei modi”.

La maestra è molto apprezzata da allievi e genitori per il suo modo di insegnare, per la capacità di dialogo ed interazione con i bambini e per la sua professionalità. 

E ora saranno giorni di riflessioni nell’Istituto Comprensivo 1, dove Ugo Mander pare non abbia chiuso tutte le porte e aprendo a momenti di confronto e dialogo con i genitori, già a partire dalle prossime settimane.

Silvia Iannuzzi