Addio a Fino Azzara, storico calzolaio di Venaria con negozio in via Palestro. Aveva 84 anni.

Azzara, originario di Corleone, si era trasferito nella città della Reggia quando era poco più che 20enne. Molto curiosa la sua storia: arrivato per stare qui pochi giorni, il tempo delle nozze della sorella, ha conosciuto la sua futura moglie e non è più andato via.

Qui, oltre a sposare la moglie Sara, ha portato avanti questa attività, oltre a coltivare la passione per la tromba, che suonava durante feste, matrimoni ed altre occasioni allegre. 

Due i figli nati dall'amore con Sara: Donatella e Gianni. 

“Papà era un uomo di altri tempi. Rispettoso, generoso, che cercava in ogni modo di curare la famiglia, preservandola da tutto. Con noi a volte era forse fin troppo burbero. Ma con il tempo abbiamo capito che quello era il modo di dimostrarci il suo amore: non voleva che ci capitasse nulla. E lo stesso faceva con i suoi clienti. Spesso entravano in negozio persone che non potevano permettersi di pagare il lavoro di riparazione. Lui lo capiva subito. Ma non diceva mai di no. Perchè sapeva perfettamente quanto costasse un paio di scarpe e quanto le persone facessero fatica ad arrivare alla fine del mese, magari per sfamare famiglie numerose".

I funerali si sono celebrati giovedì nella chiesa di Santa Maria, prima del viaggio verso il cimitero della Reale, dove gli è stato intonato il "Silenzio", suonato con la tromba, lo strumento che lo ha accompagnato per tutta la vita. 

Fino Azzara lascia la moglie Sara; i figli Gianni con Grazia; Donatella con Salvatore; i nipoti Christian, Morena Alessia e Kevin.