Da ieri, martedì 16 ottobre 2018, il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è un tesserato "ad honorem" dell'Anpi di Venaria.

La decisione è stata presa dal direttivo presieduto da Calogero Iandolino con la seguente motivazione: "per il suo grande impegno in tema di accoglienza e solidarietà". 

Contestualmente, sempre ieri, sui muri esterni della sede cittadina è apparso un cartello con sopra scritto "Riace non si arresta", riportando in evidenza il recente arresto dello stesso Lucano per i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. 

Il sindaco della cittadina calabrese non è più ai domiciliari ma ha il divieto di dimora a Riace, come previsto dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria.