E’ stato completato lo spartitraffico alberato di corso Garibaldi, l’arteria che collega Torino con Venaria.

 

D’ora in poi le piante separeranno le corsie della carreggiata a doppio senso di circolazione.

“È il frutto di una decisione che abbiamo fatto coraggiosamente con gli assessori e gli uffici, stravolgendo il progetto scelto dall'Amministrazione precedente che prevedeva invece un lunghissimo newjersey per tutto il tratto - spiega il sindaco Roberto Falcone - La scelta delle piante è stata fatta in modo che le piante stesse non saranno un problema per il futuro: sviluppo contenuto e rientrante nell'aiuola, basse esigenze idriche e di manutenzione, alta resistenza all’inquinamento". 

 

Per il sindaco, l'importanza di avere un accesso di questo tipo “è coerente con la nostra idea di città paesaggisticamente verde e il nostro impegno quotidiano verso la sostenibilità ecologica”.

La notizia della fine dei lavori ha riportato d’attualità il tema dei velox in corso Garibaldi.

 

In tanti pensano che lo spartitraffico porti alla nuova messa in funzione dei rilevatori di velocità, spenti da diversi anni, presenti nella zona dell’albergo e del distributore di benzina.

 

“L’unico che rimarrà attivo - rassicurano il sindaco Roberto Falcone e l’assessore Giuseppe Roccasalva - è quello vicino all’incrocio della tangenziale perché non è nostra intenzione fare cassa con queste strumentazioni. Il velox serve solamente quale deterrente nelle situazioni di pericolo o di strade dove è elevato il numero di incidenti stradali e mortali. Ed è per questo che, per via dell’incrocio, lo lasciamo in funzione solamente all’altezza dell’ingresso in tangenziale. Ma nel resto di corso Garibaldi non reputiamo sia logico lasciarli”.