A Venaria, il “Giorno della Memoria” non sarà solamente domani, lunedì 27 gennaio 2020. Ma saranno quasi quindici giorni di appuntamenti, di diverso genere, per ogni età. Proprio per permettere a tutti di prendere coscienza, ricordare e commemorare uno dei momenti più tristi e bui della nostra storia. 

Le iniziative sono promosse dalla Città di Venaria Reale, in collaborazione con l'Anpi di Venaria, la Biblioteca Civica Tancredi Milone, gli Istituti Comprensivi I e II, il Formont, l’Avis, "I Retroscena", “KU” The Lighting Projection Player, 296 Model, Aned (Associazione Nazionale deportati Nazisti) e  con il supporto tecnico della Pro Loco Altessano-Venaria Reale.

Lunedì 27 gennaio, la "Giornata della Memoria" sarà dedicata alle scuole: alle 9, presso l'auditorium della Don Milani, e successivamente alle 11 presso  l'auditorium della scuola Lessona succursale, i giovani studenti delle scuole medie saranno protagonisti di una lezione magistrale: "L'ultima partita di Arpad, la storia, la memoria, l'oblio": la storia di Árpád Weisz, storico allenatore del Bologna, anche lui vittima della Shoah. 

Un racconto e dialogo tenuto da Marco Meotto, docente di Storia e Filosofia, a cura  dell'associazione Nazionale Partigiana della sezione di Venaria Reale. Alla Rigola e alla Lessona succursale saranno allestite, fino al 30 gennaio, le mostre "Bambini nel vento" e "Donne nei lager", fotografie e testimonianze curata dall'Anpi cittadina.

Martedì 28, alle 18, nella sala Polifunzionale della Biblioteca civica Tancredi Milone, i cittadini sono invitati ad assistere alle letture  e al dibattito "Auschwitz dall'alto", curati da Marco Perazzolo con ingresso libero (max 100 persone).

Venerdì 31, dalle 9, nelle scuole cittadine, e poi alle 21, per tutto il pubblico sarà realizzato "Auschwitz dall'alto"- il plastico della Memoria. Lo spettacolo multimediale, per raccontare uno dei momenti più bui e dolorosi della storia del '900, con la collaborazione della compagnia teatrale "I Retroscena" (Letture intrpretate da Marco Perazzolo, testi curati da Monica Vietti, ed Enrico Alliana, con video mappping di Ivano Voghera) e l'associazione di modellismo 296 model.

Dal 1 al 9 febbraio - tranne il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 - nella Sala espositiva comunale è allestita la mostra "Il Passato Vive nel presente", esposizione di plastici delle baracche dei campi di concentramento, curata da Gianni Segato in collaborazione con Lorenzo Carrus e i 296 Model. Il 2 febbraio, durante l'esposizione, si potrà assistere al racconto storico "La vita di Mafalda Savoia", a cura di Antonio Acquasanta, guida volontaria della Basilica di Superga.

Silvia Iannuzzi