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Il degrado e l'incuria sono stati uno dei prinicipali problemi toccati da tutte le forze politiche durante la recente campagna elettorale di Venaria.
 
Ma oltre all'erba alta, ai marciapiedi usurati, a zone abbandonate pubbliche esistono anche altrettante aree private che sono brutti biglietti da visita per la città.
 
L'Amministrazione Comunale, in questi giorni, ha eseguito una mappatura di tutte le aree private - anche oggetto di segnalazioni da parte della cittadinanza - facendo partire "delle lettere di intimazione a diversi privati di adempiere, entro 15 o 30 giorni, a seconda dei casi, affinché vengano ripristinati gli stati delle loro proprietà, a tutela della salute pubblica", spiega il sindaco Fabio Giulivi.
 
Nello specifico, si partirà dal rione Gallo Praile, dove in una traversa di corso Garibaldi - civico 232 e dintorni - esiste un'area molto grande di proprietà dell'Inps nella quale vi sono alberi con rami a rischio caduta sui passanti, oltre ad immondizia, carcasse di animali e molti cittadini hanno segnalato la presenza di topi. "I nostri uffici hanno intimato la sistemazione dell'area in 30 giorni", precisa il sindaco.
 
E sempre al Gallo Praile, nella rotonda di corso Garibaldi angolo via Casagrande, i residenti hanno denunciato la presenza di topi a causa dell'incuria dell'area, visto che il ristorante è chiuso da tempo e ci sono ancora cumuli di immondizia mai raccolti. "Il Comando della Polizia municipale si è adoperato per i controlli del caso e le necessarie verifiche con l'Asl", sottolinea Giulivi che annuncia interventi anche in via Iseppon, angolo Corso Papa Giovanni XXIII, dove dovrà essere sistemata l'area verde privata "che da tempo crea problemi ai passanti e anche in questo caso è stata fotografata la presenza di carcasse di animali e topi.
 
Stessa sorte per l'area verde ubicata tra via Guicciardini, via Druento e via Petrarca, dove incidono proprietà diverse, a cui verrà intimata la pulizia dell'area. Ed è partita anche la comunicazione ad Enel per la sistemazione della cabina di loro proprietà in Via San Marchese angolo via Buozzi, nel quartiere Gescal/Fiordaliso, per il ripristino del decoro della strutture e la salvaguardia pubblica dei passanti.
 
So bene che ve ne sono tante altre e vi prometto che pian piano arriveremo in tutte le altre zone. Volevo però dare conto di questi primi interventi perchè in tantissimi mi hanno scritto ed inviato foto. E' un lavoro difficilissimo, lungo, costoso ma essenziale per rimettere in ordine la nostra città. Ringrazio gli assesssori Giuseppe Di Bella e Marco Scavone e tutti i consiglieri che contribuiscono quotidianamente con segnalazioni e sopralluoghi a quest'opera di monitoraggio e cura del nostro bene pubblico cittadino. Sia chiaro che quando si tratta di privati inadempienti nella cura della loro zona, il Comune procederà, terminata la fase degli avvisi di intimazione scritti, ad effettuare i lavori necessari con mezzi propri a tutela della salute pubblica addebitando successivamente il costo dell'intervento".