Santa Maria, San Lorenzo, Santa Gianna Beretta Molla, San Francesco. Tutte le parrocchie cittadine si sono unite per pregare in questo momento così duro e difficile, complice l’emergenza Coronavirus.

Alla funzione religiosa di sabato 28 marzo 2020, nella chiesa di Santa Maria, e diffusa tramite Facebook a tutti i fedeli, c’era anche il commissario straordinario di Venaria, Laura Ferraris, che ha deciso di affidare la Città - così come hanno fatto altri sindaci nelle rispettive comunità - alla Vergine Consolata.

Così come fece Torino nel 1835, quando si affidò a lei in seguito all’epidemia di peste.

Nella chiesa di Santa Maria Bambina, vuota e silenziosa, hanno pregato di fronte all'altare insieme - mantenendo quella distanza prescritta dal Decreto - invocando l’intervento divino per malati, cittadini e le loro famiglie, medici, infermieri e operatori sanitari. E ricordando anche l'operato degli insegnanti e degli educatori e il lavoro di tutti che sono in prima linea ad affrontare questa emergenza.

"È un momento molto particolare quello che stiamo vivendo. Vogliamo viverlo nella preghiera e nel silenzio, unendoci e portando tutta la città qui in chiesa. Affinché si possa vivere con speranza questi giorni così difficili. Già all'epoca della Seconda Guerra Mondiale, i cittadini si erano rivolti a Santa Maria e alla Vergine Consolata - frutto di un voto - perché la nostra città venisse salvata dai bombardamenti. Abbiamo chiesto di intercedere, in modo tale che questa epidemia venga fermata. Ringrazio il commissario straordinario Laura Ferraris che ha voluto essere presente in questo momento di preghiera”, ha commentato don Errico Griffa, parroco di Santa Maria.

Silvia Iannuzzi