Nel solco di una tradizione che si perde nel tempo, anceh quest'anno Venaria ha abbracciato il mondo agricolo festeggiando Sant'Antonio Abate, Patrono dell’agricoltura, dell’allevamento e protettore degli animali, con la Festa organizzata dal Comitato di Sant’Antonio Abate e dalla Pro Loco di Altessano e Venaria con il patrocinio della Città di Venaria Reale.
Questa mattina, domenica 18 febbraio 2024, oltre una ventina di trattori, provenienti dalle aziende agricole di Venaria e dei Comuni limitrofi, hanno sfilato da corso Garibaldi fino in via Pretegiani, preludio alla Santa Messa, officiata da don Iginio Golzio e don Ezio Magagnato.
Dopo la benedizione dei doni della terra, ecco la benedizione dei mezzi agricoli e anche dei piccoli animali.
A portare i saluti della Città c’erano il Sindaco Fabio Giulivi; il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Ferrauto; l’assessore all’Agricoltura, Monica Federico; l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Di Bella; il consigliere comunale Mimma Chirico.
Al termine, la festa è proseguita nei locali parrocchiali, dove è stato organizzato un ricco rinfresco da parte del Comitato di Sant’Antonio Abate, composto da Domenica Astegiano, Simone Gandiglio e Igor Balma.
«Proprio negli scorsi giorni sono stati protagonisti di manifestazioni in tutte le città per rivendicare le problematiche di un lavoro sempre più difficile da portare avanti. A tutti loro la nostra vicinanza: questo é un settore fondamentale per il nostro paese. Un ringraziamento sincero al Comitato di Sant'Antonio Abate, nelle persone di Domenica Astegiano, Simone Gandiglio e Igor Balma, e alla Pro Loco per questa bella festa. Anno dopo anno la tradizione continua. Venaria è una città che guarda al futuro ma con radici ben piantate nel suo passato», commenta il sindaco Fabio Giulivi.