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Venaria Reale ricorda le vittime delle foibe e l’esodo istriano, dalmata e giuliano. 

Questa mattina, lunedì 10 febbraio, la Reale ha commemorato il “Giorno del Ricordo”. Una giornata istituita nel 2004 per "conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutti le migliaia di vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopo guerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.    

Le associazioni del territorio si sono radunate davanti al giardino “Martiri delle Foibe” assieme a una rappresentanza delle scuole, in particolar modo della scuola elementare “8 Marzo” e della media “Lessona”. Con loro anche i candidati sindaco Rossana Schillaci e Fabio Giulivi.

L’oratoria ufficiale è toccata al commissario prefettizio, Laura Ferraris, che ha ricordato l’importanza di questa commemorazione e del continuare a ricordare chi perse la vita in quella tragedia e di far capire quel dramma in particolar modo alle nuove generazioni. 

Mentre il Coro Tre Valli ha tenuto un breve concerto, con canti a tema, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno poi deposto un omaggio floreale, davanti al monumento dedicato alle Foibe, benedetto dal seminarista venariese Antonio Parisi. 

Silvia Iannuzzi