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La comunità parrocchiale di Altessano, ma anche di Venaria, è in festa per l'inizio ufficiale del ministero di parroco di San Lorenzo da parte di don Enrico Griffa, già parroco di Santa Maria.

Una «pro forma», visto che don Enrico lo era già, seppur a titolo «temporaneo», dal febbraio 2023, quando don Danilo Piras si dimise dall'incarico.

Stamane, domenica 15 ottobre 2023, la prima Santa Messa da parroco, officiata da don Mario Aversano, neo vescovo episcopale.

«ll mio impegno sarà quello di essere parroco, in modo equo, delle due parrocchie. Ringrazio il Vescovo per questo incarico. È una scommessa che riguarda me e anche don Alberto. In questi mesi ho potuto toccare con mano questa parrocchia, i suoi fedeli, i giovani, i collaboratori. C'è tanto potenziale in questa comunità parrocchiale. Oggi faccio gli auguri a voi, cari fedeli. Insieme c'è voglia di migliorare ancora quanto costruito fino ad oggi. Con l'oratorio e con la scuola Barolo e anche nel migliorare, ancora di più, la festa di San Marchese e San Lorenzo», queste le prime parole da parroco di San Lorenzo da parte di don Enrico.

Presenti, in prima fila, i genitori; il sindaco Fabio Giulivi, i bambini dell'oratorio e del catechismo; i rappresentanti della Pro Loco di Altessano e Venaria e della Pia Società di San Marchese.

Al neo parroco, prima della festa in oratorio con tanto di rinfresco, alcuni doni consegnati dai rappresentanti del Consiglio parrocchiale e dai giovani del catechismo.

«Oggi è la festa di don Enrico, della parrocchia di San Lorenzo, di Altessano e di tutta la Reale. Sono stati mesi duri per questa comunità, con grande preoccupazione dopo l'addio di don Danilo. La scelta del Vescovo di affidare la comunità di San Lorenzo a don Enrico è stata accolta con gioia da tutti, anche da me. Una persona seria, ferma, decisa, ironico, scherzoso, che sa dialogare con i giovani. Non sarà facile gestire due comunità. Ma sono certo che don Enrico non sarà solo. Tutti noi dovremo dargli una mano. Con le preghiere, con la presenza e con la riduzione delle polemiche e dei problemi», queste le parole del sindaco Fabio Giulivi, intervenuto durante la Santa Messa.