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Il numero dei morti nella Rsa "Piccola Reggia" di via Fratelli Cervi è arrivato a 30. Numeri da brividi, che stanno portando forte preoccupazione tra i venariesi e tra le famiglie che attualmente vedono un loro parente ricoverato in quella struttura.

Una escalation di morti nell'arco di un mese esatto, visto che lo scorso 3 novembre 2020 la situazione era la stessa della prima ondata: zero casi.

Poi, dal 3 al 13 novembre 2020, dai cancelli della residenza è un continuo "via-vai" di carri funebri, di parenti sconvolti e in lacrime. "Una settimana fa mia madre stava bene. Poi mi han chiamato dicendo che stava male e ieri mi han chiamato per dirmi che è morta", diceva una parente alla trasmissione "La vita in diretta" di Rai Uno.

E a ieri sera, venerdì 4 dicembre, il report è il seguente: 30 decessi; 77 ospiti presenti, 54 positivi. 

Oggi pomeriggio, sabato 5 dicembre 2020, è stato organizzato un sit-in da parte di famigliari di vittime e ospiti della struttura e dal «Forum per la difesa della salute dei cittadini di Venaria», che raggruppa tanti venariesi fortemente preoccupati per la situazione della Rsa di via Fratelli Cervi.

Tra i primi firmatari del Forum risultano Gianni Marchetto, Christian Alasia, Luciano Albertin, Gaetano Amato, Leonardo Buffo, Antonio Costantino, Davide Crepaldi, Alessandro Cubello, Francesca Druetti, Franco Izzo, Raffaele Longo, Giacomo Massa, Andrea Parmeggiani, Massimiliano Pignocco, Francesco Scrudato, Antonio Terrameo, Fabio Tuminello, Donato Valente e Carlo Viggiani.

Oggi pomeriggio, oltre al sindaco Fabio Giulivi, erano presenti il vice sindaco Gianpaolo Cerrini, gli assessori Giuseppe Di Bella, Luigi Tinozzi e Marco Scavone, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto e i consiglieri comunali Marco Palmieri, Valeria Strazzeri e Pino Capogna.

Mercoledì, alle 17, al Concordia, incontro tra amministrazione comunale, rappresentanti degli ospiti della RSA e delle vittime, dell'ASL To3 e della RSA stessa.