Aveva semplicemente chiesto di abbassare il volume di uno stereo portatile per non disturbare gli altri utenti dell’autobus, in particolar modo un pensionato.

Per questo motivo, un autista di 54 anni in forza a Gtt è stato aggredito da due giovani a colpi di spintoni e con uno zaino, ripetutamente scagliato sulla testa e sul corpo, mentre era a bordo dell’autobus di linea “11”, in via Amati, nel quartiere Rigola, ai confini tra Venaria e Torino.

Altri utenti, alla vista dell’aggressione, hanno immediatamente richiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Venaria e del personale sanitario 118. L’uomo è stato poi portato in ambulanza all’ospedale Maria Vittoria, dove è poi stato dimesso con una prognosi di pochi giorni per una serie di contusioni.

E dopo una breve ricerca, perché i due erano fuggiti, i militari sono riusciti ad intercettarli e a fermarli, denunciandoli: si tratta di un 18enne palestinese residente nelle Valli di Lanzo e di un 25enne gambiano residente a Leini.

La denuncia dei due giunge a distanza di poche ore da una serie di controlli effettuati dai carabinieri della Reale alla stazione ferroviaria della Torino-Ceres mirati al contrasto dello spaccio a bordo dei treni e nelle stesse stazioni. Ai controlli erano presenti anche i cani anti-droga dell’unità cinofila di Volpiano. Solamente pochi giorni prima, alla stazione di Lanzo, un uomo era stato arrestato dopo che si era abbassato i pantaloni e aveva mostrato i genitali ad una studentessa e, successivamente, aveva aggredito i carabinieri per evitare guai con la giustizia: il 35enne, di Coassolo, è già stato condannato, post rito abbreviato, a 2 mesi e 20 giorni con la condizionale.