La Regione Piemonte ricorda come a partire dal 15 marzo 2021 prenderanno il via le adesioni per la vaccinazione anti Covid per gli over 70 (fascia 70-79 anni) attraverso il portale www.IlPiemonteTivaccina.it.
 
Sempre a partire dal 15 marzo i medici di famiglia inizieranno a caricare le adesioni alla vaccinazione anche per le 13 tipologie di persone estremamente vulnerabili individuate dal piano nazionale.

Gli appartenenti a questa categoria sono stati individuati dal Comitato scientifico nazionale.

Ne fanno parte persone con particolari fragilità dovute a specifiche patologie valutate come particolarmente critiche, poiché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2.

Si tratta, nello specifico, di:

- malattie respiratorie (Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia);

- malattie cardiocircolatorie (scompenso cardiaco in classe avanzata - IV NYHA; pazienti post shock cardiogeno);

- condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica (sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e conviventi; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni);

- diabete/altre endocrinopatie severe quali ad esempio mordo di Addison (soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3);

- fibrosi cistica (pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base);

- insufficienza renale/patologia renale (Pazienti sottoposti a dialisi);

- malattie autoimmuni

- immunodeficienze primitive (grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi; immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi);

- malattia epatica (pazienti con diagnosi di cirrosi epatica);

- malattie cerebrovascolari (evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gi anni precedenti con rankin maggiore o uguale a 3);

- patologia oncologica e emoglobinopatie (pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia);

- sindrome di Down (tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili);

- trapianto di organo solido: persone in lista di attesa e sottoposte a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura (trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva e conviventi);

- grave obesità.

Queste persone, indipendentemente dall’età, saranno contattate e prese in carico direttamente dalle AUSL di riferimento, e quindi non dovranno prenotare.