Importante riconoscimento per il rivolese Nino Boeti, che sabato 17 gennaio 2020, alle 17, riceverà il premio "Torino Libera 'Valdo Fusi'" a cura del Centro Pannunzio.
Interverranno Luigi Fusi, nipote di Valdo Fusi, Luciano Boccalatte, direttore dell'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, e Marco Castagneri. Introdurrà Pier Franco Quaglieni.
Laureato in Medicina, specialista in Ortopedia e Traumatologia, Nino Boeti nel 1990 aveva iniziato l'attività politico-amministrativa al Comune di Rivoli, come assessore alla Cultura e poi come sindaco della città. Eletto nel 2005 nel Consiglio regionale del Piemonte, è stato vicepresidente, componente delle Commissioni II, III, IV, VI, Post-Olimpiadi e d’indagine sull’Associazione Grinzane Cavour e infine presidente del Consiglio regionale. È stato inoltre Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.
"Sono grato al Centro Pannunzio di Torino, alla Presidente Chiara Soldati, al professor Pier Franco Quaglieni per aver voluto conferirmi il premio "Valdo Fusi" 2020. E' per me un grande onore ricevere un riconoscimento che porta il nome di un grande uomo, membro del Comitato di Liberazione Piemontese, processato assieme ai Martiri del Martinetto. Un uomo che ha dedicato la sua vita all'impegno resistenziale e che poi continuò tale impegno nella vita politica oltre che in quella professionale. Riceverò questo premio con gioia ed emozione. Con l'impegno di continuare a portare avanti quei valori di libertà, di solidarietà, di giustizia di cui Valdo Fusi e i partigiani furono interpreti", ha commentato, attraverso Facebook, lo stesso Boeti.