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A distanza di sei mesi dal rogo che, a fine dicembre, distrusse la sede di via Picco, nel pomeriggio di ieri, giovedì 26 giugno 2025, il Cai ha tenuto a battesimo la nuova sede.

Si tratta del "Rotelliere Paolo Sette", che si trova in via Boccaccio, nel quartiere Salvo d'Acquisto. Al taglio del nastro anche il sindaco Fabio Giulivi; gli assessori Luigi Tinozzi e Monica Federico; il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto; i consiglieri Rossana Schillaci e Stefano Mistroni.

Con loro anche il nuovo presidente del Cai, Carlo Soldera; il suo predecessore, Roberto Savio; e Giacomo Benedetti, vicepresidente generale del Cai.

Quest'ultimo ha fatto i complimenti al Cai venariese per come abbia gestito il post incendio: «Avete lavorato «in cordata»: tutti uniti, assieme all’Amministrazione Comunale, alle associazioni e ai commercianti del territorio, per ridare vita a una sede di una realtà che è centrale nella vita della nostra comunità».

«Oggi è un giorno speciale. Un momento che segna non solo una rinascita, ma anche la forza del lavoro di squadra. Grazie ai volontari che fin dal primo momento non si sono fatti prendere dallo sconforto ma si sono rimboccati le maniche per ripartire. Grazie alle altre sezioni del Cai, alle associazioni venariesi, ai commercianti, ai cittadini che sono stati accanto al Cai con aiuti logistici o raccolte fondi in una vera e propria gara di solidarietà. Grazie ai miei assessori e agli uffici comunali per il prezioso supporto nel trovare la migliore soluzione possibile. Senza questo impegno e questa determinazione tutto ciò non sarebbe stato possibile. Quello che inauguriamo oggi non è solo uno spazio fisico: è un luogo restituito alla città, alla comunità, alla passione per la montagna e per il territorio. Dopo l'Iqbal ad Altessano e il vecchio "Spazio Giovani" di via Amati, ora tocca al Rotelliere. Un'altra associazione che ritrova una casa aperta alla città. Un nuovo inizio, insieme, proprio come in cordata», commenta Giulivi.