“Ho iniziato una relazione”. Sono bastate queste parole per mandare su tutte le furie un uomo di 44 anni, residente nel Ciriacese, portandolo a minacciare ripetutamente di morte, anche tramite i social e l’applicazione Whatsapp, pedinando e aggredendo in ogni occasione la sua ex compagna, una donna di 42 anni, anche lei residente nel Ciriacese.
Il rapporto fra i due, che erano anche colleghi di lavoro, si logora nel gennaio scorso. E per lei è stato l'inizio di un lungo calvario, con l’uomo che è arrivato persino a minacciare di mettere in atto abusi sessuali verso la figlia del nuovo fidanzato.
E dopo ben tre denunce per molestie, tutte formalizzate ai carabinieri della stazione di Mathi, lo scorso lunedì, il giudice per l'indagine preliminare della Procura di Ivrea, Marianna Tiseo, ha accolto la richiesta del pubblico ministero del foro eporediese, Lea Lamonaca, che chiedeva nei riguardi del 44enne il provvedimento cautelare di divieto d'avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e il divieto di comunicare con la ex compagna.
Nel caso in cui non dovesse rispettare questo provvedimento, il provvedimento si trasformerà in arresto.