La Regione Piemonte comunica che è stata completata la fornitura di tutti i Comuni sotto i 3000 abitanti, mentre agli altri è stata consegnata una prima tranche. A Torino è stato consegnato il 50% delle mascherine previste, condividendo con l’amministrazione comunale l’opportunità di non ingolfare la macchina distributiva ma di procedere con gradualità.
L'Ente spiega come fin dall’inizio sia stato ritenuto opportuno non temporeggiare, aspettando cioè la produzione complessiva dei 5 milioni di dispositivi. Ma è stato scelto di procedere con tranches di consegne successive man mano che erano pronte.
Rispetto al timing iniziale si registra uno scarto di due giorni, dovuto alla tempistica di produzione.
“Il dialogo tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino è sempre stato costante su questo tema - sottolinea l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi - La collaborazione si è rivelata proficua ed in queste ultime settimane condivideremo anche gli ulteriori passaggi relativi al completamento delle consegne. La scelta di distribuzione capillare comporta maggiori oneri e dilazioni temporali, ma è certamente la più precisa. Ricordiamo che le mascherine ‘sociali’ sono gratuite e utilizzabili più volte seguendo le istruzioni allegate”.