Sono quasi otto mesi che Mya non fa ritorno a casa, dalla sua famiglia, in via Cooperativa Lime, a Grugliasco.
 
Due anni, occhi verdissimi, sterilizzata, microchippata, di proprietà dichiarata all'anagrafe canina, ha la punta della coda a "gobba", ma questo dettaglio si può sentire solamente al tatto. 
 
Un gatto che era arrivato dalla signora Mariastella Correnti, a Grugliasco, in un giorno molto particolare: "Quel giorno era morto mio nonno - spiega - E aveva portato nuovamente sorrisi e allegria in casa nostra. Adesso siamo disperati. Probabilmente si trova a casa di qualche persona che l'ha preso pensando fosse un gatto randagio. Non vogliamo pensare che sia stato investito e non ci sia più". 
 
Di qui l'appello: "Spero nel buon cuore di tutti. Se qualcuno dovesse vederla. Ci contatti, per favore. Non è più vita senza di lei. Potete riportarla in forma anonima al canile Il Cascinotto, che poi provvederanno a riconsegnarmela".
 
Chi avesse informazioni utili, può scrivere nella posta Facebook della pagina di "Quotidiano Venaria". Tutte le informazioni verranno poi fatte pervenire alla signora Mariastella.