A Venaria iniziano nuovamente ad aumentare i casi di positività al Covid-19. Attualmente sono 214. 
 
"Come in tutto il Piemonte, anche nella nostra Città, si registra un aumento dei positivi al Covid con un incremento maggiore rispetto alle scorse settimane. Stiamo quotidianamente monitorando i dati e purtroppo la curva di crescita inizia ad essere nuovamente significativa. Siamo lontani dal numero record di 606 positivi, registrato proprio lo scorso 17 novembre ma - se c'è una cosa che ci ha insegnato questa pandemia - è che i numeri cambiano velocemente perchè in pochi giorni possono moltiplicarsi a causa dell'alta contagiosità della nuova variante", spiega il sindaco Fabio Giulivi.
 
Ed è notizia di ieri come vi siano cinque classi delle scuole elementari poste quarantena per 14 giorni per casi riscontrati di positività all'interno di ognuna di esse. 
 
"I dati provenienti da tutta la Regione, unitamente alla riapertura dei reparti Covid negli ospedali di zona, fa immaginare un ulteriore aumento nei prossimi giorni. Oltre a monitorare i dati, l'Amministrazione ha sempre dato indicazione alle forze dell'Ordine di verificare la presenza di assembramenti nelle zone più a rischio della Città. Le molteplici possibilità di uscita, date dal DPCM, rendono comunque difficile il lavoro della Polizia Municipale e dei Carabinieri proprio perchè le condizioni normative sono diverse rispetto alla prima fase della pandemia. Serve uno sforzo da parte di tutti nel rispettare le norme proprio perchè il ritrovarsi in zona rossa comporterebbe un nuovo giro di vite con altre gravi conseguenze economiche e sociali per tutta la popolazione. Siamo tutti stanchi, provati psicologicamente ed emotivamente per non parlare delle condizioni economiche di tantissime famiglie ed imprese ormai allo stremo dopo un anno di pandemia. Dobbiamo provare a tenere duro fino al completamento della campagna di vaccinazione che purtroppo procede a rilento rispetto alle speranze iniziali. Ieri finalmente sono state fornite indicazioni per la popolazione in fascia d'età 70/79 anni e per i cittadini rientranti tra le categorie estremamente vulnerabili. 
Speriamo ci sia questa accelerazione promessa nel ritmo delle vaccinazioni per riuscire a rivedere quel ritorno ad una parvenza di normalità che tutti sogniamo", conclude il sindaco.