Il Tar dà ragione, in via definitiva, alla Regione Piemonte sulla misurazione della temperatura a scuola.
"Il ricorso del Governo è stato dichiarato improcedibile - spiega in una nota il governatore Alberto Cirio - Il Tar aveva già manifestato di aver compreso le nostre motivazioni non accogliendo a settembre la richiesta del Governo di una sospensiva d’urgenza dell’ordinanza.
Questa sentenza conferma le nostre ragioni. Il Piemonte ha scelto di introdurre un livello di controllo in più, chiedendo alle scuole del territorio di verificare che le famiglie misurino effettivamente ai figli la febbre a casa al mattino come previsto dalla legge dello Stato.
Una scelta per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, alle scuole e alle famiglie del Piemonte, con il pensiero rivolto ai nostri figli, ma anche ai nonni che sono tra i soggetti più vulnerabili di fronte alla pandemia".