Sono 81 i casi risultati positivi al coronavirus in Piemonte: 41 in provincia di Asti, 15 nell’Alessandrino, 11 in provincia di Torino, 5 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara e 3 nel Vercellese, ai quali vanno aggiunti 3 casi di pazienti provenienti da altre regioni e trattati in Piemonte. Venticinque persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Di queste, 19 sono ospitati in reparti di malattie infettive: 6 ad Asti, 4 a Novara, 5 all’Amedeo di Savoia di Torino, 2 ad Alessandria, 2 a Vercelli. Altri 13 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. Finora sono 514 i tamponi eseguiti in Piemonte, 407 dei quali risultati negativi. Oggi si è registrato anche il primo morto in Piemonte positivo al coronavirus. E' un pensionato ottantenne ricoverato nell'ospedale di Tortona (Alessandria).
Per contenere la diffusione del virus, l’assessore regionale alla Sanità e il coordinatore dell’Unità di crisi chiedono la collaborazione di tutti i cittadini piemontesi, invitandoli a rispettare le norme di prevenzione e a limitare al minimo indispensabile le uscite in luoghi di assembramento. «Comportamenti responsabili da parte della popolazione aiutano a mitigare l’impatto dell’onda lunga dei contagi sulle preziose (e non infinite) risorse del Servizio sanitario nazionale. Minore sarà il numero dei casi affrontati dagli operatori degli ospedali e meglio questi potranno essere fronteggiati e curati».
Intanto il Governo si prepara a disporre la chiusura di tutte le scuole fino al 15 marzo. L'ufficialità della decisione arriverà nelle prossime ore in base alla valutazione chiesta al comitato tecnico-scientifico. Il Governo prevede anche lo stop a manifestazioni, cinema e teatri. Gli eventi sportivi potranno svolgersi ma solo a porte chiuse. Piscine e palestre potranno rimanere aperte nel rispetto delle norme igieniche.