La maturità si farà il 17 giugno. È la data decisa in questi giorni da Lucia Azzolina, Ministro dell’istruzione.

Dopo settimane di grande incertezza, ecco un primo segnale di ritorno alla normalità, seppur fino alla conclusione dell'anno scolastico si continuerà a studiare a distanza, attraverso smartphone o tablet, vista l’emergenza Coronavirus.

Un momento fondamentale per gli studenti, che segna la fine di un percorso scolastico e l’avvio di una nuova parte di vita, o lavorativa o universitaria.

Per i maturandi delle scuole superiori ci sarà un maxi colloquio orale di un’ora, partendo da un argomento piacere.

La prova orale verrà valutata con un massimo di 40 punti, cui si sommeranno un massimo di 60 punti di crediti del triennio. Ad avere maggior valore sarà il rendimento scolastico dei tre anni. 

Negli ultimi giorni sembra sempre più certo come l’esame orale si terrà a scuola, dal vivo, con una commissione composta da sei docenti interni e un presidente esterno (ma forse potrebbero essere addirittura due docenti esterni, ndr). 

Ovviamente con tutte le precauzioni del caso, ovvero a distanza e con mascherina.

E per gli studenti di terza media? Dovranno presentare una tesina che prepareranno con i loro docenti, prima della valutazione finale tramite gli scrutini. Anche per loro, sarà una esperienza completamente differente rispetto a quella vissuta da tanti altri giovani negli anni precedenti. 

Silvia Iannuzzi