La pulizia delle strade, in questi giorni in cui dobbiamo combattere il Coronavirus, viene richiesta da tanti cittadini e molti politici.
In diversi Comuni è partita, nonostante le amministrazioni comunali siano divise fra chi pensa che sia utile, almeno per tranquillizzare la popolazione, e chi invece dice che non serva a nulla e che non sia prevista da Regione e Governo.
Nonostante in Cina sia stata fatta, a Settimo e Torino pure.
A Mathi, grazie all'Aib, già ad inizio settimana.
A Collegno è avvenuta questa mattina, grazie al servizio del Gruppo Cidiu su tutto il territorio cittadino. "In un momento di emergenza come quello attuale, abbiamo ritenuto utile avviare una prima misura di igienizzazione delle strade cittadine, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni da parte del governo della regione Piemonte" - spiegano il Sindaco Francesco Casciano e l'assessore all'Ambiente con delega alla Protezione civile Enrico Manfredi.
A Borgaro, invece, avverrà domani, domenica 15 marzo, e riguarderà strade, piazze e luoghi pubblici. Verrà eseguita dalla ditta Carlo Chiabotto.
A Venaria e Druento, ad esempio, per il momento non è stata prevista. Polemici sia il candidato sindaco del centrodestra, Fabio Giulivi, sia la consigliera del Gruppo Misto di Druento, Francesca Morucchio.
"Ho nuovamente scritto alla commissaria Laura Ferraris per ottenere dei riscontri su una serie di proposte, tra cui quella della sanificazione di strade, piazze, marciapiedi, mancorrenti, panchine. Così come la distribuzione di mascherine, guanti e gel a tutti quegli esercizi commerciali che sono tenuti a rimanere aperti ma che ancora sono sprovvisti di protezioni. Per ora nessuna risposta", spiega Giulivi.
E lo stesso ha ripetuto, in questi giorni Morucchio: "Sarebbe un primo passo, a maggior ragione dopo i primi casi riscontrati a Druento".