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La fermata Certosa della metropolitana, a Collegno, è sempre più vicina. Quest’oggi è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria che da via De Amicis porta proprio a Certosa, segno tangibile che i lavori stanno procedendo spediti e che la tabella di marcia verso la conclusione viene rispettata. Ovvero 2024, fermata di Cascine Vica-Rivoli.

“Next station: Certosa. Il tunnel della metropolitana è arrivato, in orario, alla prossima fermata. La trasformazione di Collegno e della zona ovest di Torino continua, un'emozione grandissima per cui dobbiamo ringraziare i lavoratori, Infra.to, Ici e tutta l'opera di coordinamento dei nostri uffici tecnici. La transizione ecologica del trasporto è sempre più dietro l’angolo”, commenta il sindaco Francesco Casciano. 

Stamane erano presenti anche il sindaco metropolitano, Chiara Appendino, e soprattutto il sottosegretario al Ministero dei Trasporti Giancarlo Cancelleri. Con loro anche il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà; l’assessore ai Trasporti del Comune di Torino, Maria Lapietra;  l’assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano.

Per Cancellieri “ora il tema è la programmazione della metro 2 di Torino. Gli attuali 828 milioni di euro per l’opera non bastano, ne serviranno altri. Ma lo Stato c’è e ci sarà”. 

Durante la visita al cantiere, Appendino ha rimarcato come lo spostamento in metropolitana “impatterà positivamente sulla mobilità torinese. La metro è uno strumento di rigenerazione urbana. Ora è tempo di dedicare anima e corpo per la metro 2. E lo Stato deve accompagnarci in questa nuova avventura, basilare per Torino e l’area metropolitana”.

Montà ha ricordato come le due fermate su corso Francia “permetteranno a migliaia di grugliaschesi di andare a Torino con un mezzo ecologico. Una grande opportunità per migliorare il nostro modo di spostarci e per favorire modelli più sostenibili che consentano di abbandonare l'auto privata”.