Sono in assemblea permanente i 200 lavoratori di Moreggia e Avionitaly di Collegno dopo l’apertura dei licenziamenti collettivi comunicata nei giorni scorsi dalle due società.

Lunedì prossimo, 2 dicembre, alle 14, è in programma il primo incontro all’Unione Industriale di Torino, dove i lavoratori saranno in presidio per chiedere il ritiro dei licenziamenti.

Moreggia e Avionitaly producono componenti per il settore aeronautico e operano come fornitori per i gruppi Avio, Alenia e Leonardo. Alla base dei licenziamenti, secondo quanto comunicato dalle aziende, un calo delle commesse che non rende più sostenibile proseguire l’attività.

“Lunedì chiederemo alle aziende di ritirare le procedure di licenziamento perché siamo convinti che sia possibile trovare altre soluzioni che siano meno dolorose per i lavoratori. Per noi è inaccettabile che siano stati dichiarati gli esuberi senza aprire uno stato di crisi, e quindi senza utilizzare gli ammortizzatori sociali. Per questi 200 lavoratori sarebbe una beffa intollerabile perdere il lavoro proprio quando vengono annunciati investimenti per creare un Polo aeronautico di eccellenza a Torino”, commenta Marco Secci, della segreteria Uilm Torino.

Moreggia occupa 90 lavoratori negli stabilimenti di Collegno e Napoli (rispettivamente 50 e 40), Avionitaly 90 addetti a Collegno, a cui si aggiungono circa 30 lavoratori di piccole aziende che operano nello stesso impianto con contratti di rete.