Un aratro e una fresa. Simboli rispettivamente del mondo agricolo e di quello industriale. E’ con questi abbellimenti che da qualche giorno si presenta la rotatoria di via Tetti dell’Oleo, nella zona industriale di Borgaro, quasi ai confini con Mappano.
In queste settimane si è completato l’allestimento, con la posa degli ornamenti floreali, dell’erba e, soprattutto di un aratro e di una fresa.
“Il primo ci è stato donato dal Comitato di Sant’Antonio Abate di Borgaro - afferma la vicesindaco, Federica Burdisso - La seconda, invece, dall’azienda Vigel, una delle realtà industriali più antiche della nostra città. In entrambi i casi abbiamo subito detto sì, perché il nostro intento era proprio quello di allestire una rotonda che unisse l’agricoltura e l’industria, perché la nostra città, nel corso degli anni è riuscita ad amalgamare le due realtà senza perdere la sua anima rurale. E questa zona ne è il massimo esempio, visto che vicino alle diverse industrie ci sono ancora diversi terreni agricoli. Per questo deve essere tributato un ringraziamento al Comitato e alla Vigel per questo dono”.
La rotonda, anche se allestita, dovrà ancora essere inaugurata. Il taglio del nastro è previsto a breve.