L’Amministrazione Comunale di Borgaro ha deciso di aderire all’iniziativa “Passaporto Culturale”.

E’ una emanazione del progetto “Nati con la Cultura”, concepito nel 2014 all’ospedale Sant’Anna di Torino e che vede quali attori protagonisti la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus, il Museo Civico d’Arte Moderna, Abbonamento Musei Torino Piemonte e Osservatorio Culturale del Piemonte e che si pone l’obiettivo di costruire un percorso che associ il momento della maternità e della paternità a un’opportunità educativa, di accompagnamento al ruolo genitoriale.

Il “Passaporto Culturale” altro non è che un pass per i due genitori e i bambini entro il primo anno d’età, che permetterà loro di poter entrare gratis nei musei di Torino, provincia e dell’intero Piemonte che hanno aderito all’iniziativa.

L’iniziativa, il cui Comune capofila in zona è Caselle e che vede la preziosa collaborazione dell’Asl To4, ha visto nel corso di questi mesi un grande lavoro da parte del consigliere delegato Marcella Maurin, che ha posto le basi affinché l’attuale giunta comunale decidesse di approvare le linee guida e il progetto nel suo insieme, che ben si sposa con le altre iniziative portate avanti fino a oggi - e che saranno portate avanti anche in tutto questo mandato amministrativo - nell’ambito delle Pari Opportunità e delle Politiche Sociali in favore delle famiglie borgaresi, della genitorialità e dell’allattamento.

Il Passaporto sarà valido fino al termine del primo anno di vita del bambino, in qualsiasi giorno dell’anno, senza alcun tipo di limitazione.

Verrà distribuito all’Anagrafe del Comune di Borgaro alla registrazione della nascita del nuovo nato.