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Da qualche giorno a questa parte, Venaria è tappezzata di roll up pubblicitari per annunciare la candidatura a «Città Europea dello Sport 2025».

Per due giorni, martedì 19 e mercoledì 20 settembre 2023, le delegazioni di Aces Europe e Aces Italia, gli enti responsabili dell'assegnazione del titolo, sono state nella città della Reggia per la visita ufficiale in attesa del risultato finale.

La Reale è in competizione con altre cittadine. Come Jesolo, Novara, Mogliano Veneto, Taranto, Seregno, Ascoli Piceno e Chieti: l'esito del «contest» verrà reso noto in autunno, quando si scoprirà la cittadina che avrà avuto la meglio e potrà, per un anno, ottenere il «riconoscimento internazionale per il suo impegno nello sport e nella promozione di uno stile di vita attivo», come spiegano Aces Europa e Aces Italia.

La candidatura, a livello formale, era stata presentata nel maggio scorso, quando il sindaco Fabio Giulivi e l'assessore allo Sport, Luigi Tinozzi, si erano recati a Roma presenziando ad un evento al Coni assieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al presidente del Comitato Paraolimpico, Luca Pancalli, ai presidenti di Aces Europe e Aces Italia, Gian Francesco e Vincenzo Lupattelli, e il vicepresidente di Anci, l'onorevole Roberto Prella.

«Un'avventura non affrontata in solitaria ma con il prezioso sostegno e la preziosa partecipazione attiva delle associazioni sportive del territorio, della comunità, degli atleti, delle istituzioni. Siamo stati una squadra in questi mesi. Un lavoro lungo, tra persone che arrivano da mondi diversi. Un lavoro che parte da lontano e che, oggi, ci permette di raccontare le bellezze di un territorio d'eccellenza. Abbiamo voluto raccontare la nostra capacità di fare sport. Attraverso gli sviluppi della città a medio e lungo termine e attraverso le riqualificazioni delle nostre strutture sportive», commenta il sindaco Fabio Giulivi durante la conferenza stampa nella Cappella di Sant'Uberto, alla Reggia di Venaria, dove erano presenti anche il governatore del Piemonte, Alberto Cirio; l'assessore allo Sport, Luigi Tinozzi; Gian Francesco Lupattelli, presidente Aces Europe;  Guido Curto, direttore del Consorzio Residenze Reali Sabaude; Luigi Chiappero, presidente dell’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali; Alessia Maurelli, atleta olimpica e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokio 2020 nella ginnastica ritmica a squadre; Mara Rossero, dirigente Ufficio Sport della Città di Venaria; Mauro Foschia, presidente Lega Nazionale Dilettanti per il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta.

«Questa circostanza è l'occasione per dire grazie al volontariato sportivo, vera eccellenza, per il loro impegno. Un prezioso aiuto per i giovani, che possono vivere e crescere in modo sicuro facendo sport. La nostra Regione è l'unica che ha un albo dei volontari dello sport, vero strumento di sostegno anche dal punto di vista assicurativo. Sono orgoglioso della candidatura di Venaria e, come Regione, caldamente sosterremo questa iniziativa», commenta il governatore Cirio, che in passato è stato vicepresidente di Aces Europe. 

«Con la Reggia e la Mandria, il suo patrimonio storico, paesaggistico e culturale, attira turisti da tutto il mondo, lo sport risulta essere elemento fondamentale di aggregazione grazie alle numerose società. La candidatura come European City of Sport 2025 mira a promuovere il territorio a livello globale e a sviluppare la cultura sportiva locale, puntando a una maggiore visibilità europea. Un dinamismo virtuoso capace di aumentare la pratica sportiva a partire dai più piccoli per poi proseguire con proposte adatte ad ogni età. Perché sempre di più Venaria Reale dovrà essere Città dello Sport e per lo Sport», conclude il primo cittadino della Reale mentre l'assessore Tinozzi ricorda come «Attualmente, l'Amministrazione sta lavorando ad un ambizioso progetto di riqualificazione, in collaborazione con il settore privato. È stato aperto il cantiere per la creazione di un moderno impianto di padel presso il San Francesco e stiamo esplorando la possibilità di ospitare il Centro Federale della Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d'Aosta presso il Don Mosso. Abbiamo altri impianti sportivi di alta qualità, come quelli in Via Di Vittorio, i campi da calcio A e B del Don Mosso e il campo di tiro con l'arco. Il Parco La Mandria ospita competizioni internazionali e attira appassionati dello sport e amanti della natura. Venaria ha una ricca tradizione sportiva e pensiamo che possa diventare Città Europea dello Sport, un titolo che contribuirà alla sua crescita, accanto alla sua rinomata fama culturale e turistica. Vogliamo investire nella combinazione di sport, turismo e cultura per far crescere la città».

Il consigliere regionale, e venariese, Andrea Cerutti è fiducioso: «E come potremmo non esserlo? Venaria ha tante eccellenze sportive, come la stessa Alessia Maurelli, tantissime associazioni sportive che hanno dato lustro alla Reale nel corso di questi anni con le vittorie a livello regionale, nazionale e internazionale. Da consigliere regionale, ma soprattutto da venariese, sono orgoglioso di questa candidatura e sono certo che in autunno arriverà la tanto attesa grande notizia».

«Avete un sistema di infrastrutture sportive che si trovano raramente in giro per l'Italia. Avete un tessuto sociale e architettonico di primo ordine. C'è una grande volontà di fare sport e di far farlo anche a chi difficoltà sociali o chi è portatore di disabilità», spiega Simone Pintori, delegato italiano di Aces Europe.

Per Luigi Chiappero «in questi anni Reggia, Città e Parco si parlano, lavorano assieme, progettano il futuro. Il Parco La Mandria dovrà diventare, sempre più, un centro di allenamento per corpo e mente. Facciamo pochi eventi sportivi, tutti di caratura internazionale. Noi siamo una opportunità di allenamento per gli atleti di grande livello. Stiamo per completare un anello di pista d'atletica di 300 metri. Stiamo per realizzare due serre che diventeranno, a breve, due palestre per gli atleti: fresche d'estate e calde d'inverno. Per questo motivo sono certo che Venaria vincerà».

Madrina d'eccezione è stata Alessia Maurelli, pluricampionessa di ginnastica ritmica e "Farfalla" della Nazionale: «Sono nata qui a Venaria. Sono legatissima alla Reale. La mia passione per la ginnastica ritmica è nata qui, nel 2008, agli Europei di ginnastica ritmica a Torino».