“Fabbriche Aperte Piemonte - Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore”, ritorna con la sua sesta edizione per consentire al grande pubblico di visitare i luoghi della produzione industriale, aperti straordinariamente per l’occasione, ed affermare l’immagine di un territorio luogo della manifattura intelligente, dell’innovazione e del saper fare.
Tra il 23, 24 e 25 ottobre i cittadini interessati potranno visitare le 150 aziende che hanno aderito, rappresentative delle principali filiere produttive che compongono l’economia piemontese: dall’aerospazio all’automotive, dal tessile all’agrolimentare, dalla meccatronica alla chimica e farmaceutica, dal tessile ai servizi avanzati. La ripartizione per provincia è la seguente: Alessandria 12, Asti 8, Biella 14, Cuneo 20, Novara 9, Torino 78, VCO 4, Vercelli 5.
Per le prenotazioni, possibili dal 14 al 22 ottobre, occorre utilizzare il sito www.fabbricheapertepiemonte.it, dove è possibile consultare l’elenco, che comprende una breve descrizione delle attività e le informazioni di tipo logistico per poter effettuare la visita. I posti disponibili sono 16.100.
«Con questa nuova edizione - sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio - vogliamo dimostrare la grande opportunità che i fondi europei hanno rappresentato negli ultimi anni e continueranno a rappresentare per il nostro sistema produttivo, oltre ad accrescere la consapevolezza delle capacità manifatturiere di cui disponiamo. Viene ulteriormente amplificato il concetto della fabbrica come luogo di produzione di valore, elemento strategico e identitario della tradizione industriale del Piemonte nel passato, nel presente e nel futuro».
«L’apertura straordinaria delle aziende aderenti intende accendere i riflettori sulla manifattura di eccellenza e sull’innovazione tecnologica mediante la dinamica esperienziale delle visite agli stabilimenti - evidenziano il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino e gli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e alla Ricerca e Innovazione Matteo Marnati - In questo modo il pubblico può rendersi conto direttamente del ricco patrimonio industriale del Piemonte, che vanta eccellenze a livello internazionale, ed avere l’opportunità di conoscere alcuni dei Poli creati per favorire la diffusione dell’innovazione e lo scambio di competenze tra Atenei, centri di ricerca e imprese».
Fabbriche Aperte Piemonte, co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, è anche l’occasione per rendere evidenti ai cittadini i diversi modi di utilizzare al meglio le risorse europee. Infatti, oltre il 40% delle imprese partecipanti ha beneficiato delle misure Fesr per l’efficientamento energetico, per l’innovazione dei processi produttivi, per la riqualificazione degli edifici o dei macchinari, per l’accesso al credito o il supporto agli investimenti in ricerca e sviluppo, con un investimento di oltre 73 milioni di euro, che rappresenta un impegno significativo del sistema pubblico-privato verso lo sviluppo sostenibile del comparto industriale.