«La mente ama l’ignoto». È con una citazione di René Magritte che si apre ufficialmente la nuova stagione del Teatro Concordia di Venaria, in programma dal 24 settembre 2023 al 9 maggio 2024 nello splendido scenario di corso Puccini.
Un anno dove il grande teatro sarà in simbiosi con l’innovazione dei linguaggi, la musica, la lirica, a prosa, la stand up comedy, la danza e il circo contemporaneo saranno i pilastri della nuova stagione targata Fondazione via Maestra.
Spazio ai grandi nomi come Alessandro Haber, Gene Gnocchi, Carlo Lucarelli, Sergio Rubini, Ginevra Di Marco, Pif, Giacomo Poretti, Ettore Bassi, Chiara Francini, Andrea Pennacchi, Vanessa Scalera, Remo Girone e Paolo Cevoli, oltre a tanti nomi emergenti.
Saranno ben 35 gli spettacoli tra produzioni inedite e incontri-spettacolo tra teatro e letteratura, cinema, canzone, comicità, storia e impegno civile.
Otto, per ora, i concerti con Negrita, Willie Peyote, Ex-Otago, Aiello, Nayt, Margherita Vicario, Colapesce Dimartino, Matteo Paolillo e otto favole per le nuove generazioni.
«Il cartellone è stato costruito all’insegna della qualità delle scelte artistiche con spettacoli, nomi di artisti e linguaggi teatrali di assoluto livello e mantenendo inalterate le caratteristiche multidisciplinari tipiche del Concordia. È con questi auspici che si presenta la nuova stagione, che vede la conferma della collaborazione storica e importante con la Fondazione Piemonte dal Vivo con cui si è iniziato un progetto su teatro e letteratura e un altro partecipativo con gli studenti del liceo di Venaria, E l’avvio di una partnership su alcuni eventi con associazione Revejo / festival Borgate dal vivo e con il teatro Garybaldi/La suoneria di Settimo Torinese» spiegano Mirco Repetto, direttore e Diego Donzella, presidente del Teatro e della Fondazione Via Maestra.
Gli spettacoli
Il filone “Teatro e letteratura” parte da un capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, “La coscienza di Zeno” che celebra nel 2023 i cento anni dalla pubblicazione. Nel nuovo allestimento, a firma di Paolo Valerio, Zeno ha il volto di Alessandro Haber che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione (sabato 14 ottobre). Per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, Sergio Rubini legge “Le Città invisibili” sostenuto dagli echi jazz del pianoforte di Michele Fazio: narrazione, musica e immagini si intrecciano in una partitura unica fatta di suoni e parole tanto che il testo calviniano assume la semplicità incantevole di un mondo fantasioso che sembra diventare quasi realtà (giovedì 23 novembre). Francesco Piccolo (Premio Strega 2014) e Pif tornano insieme sul palco con “Momenti di trascurabile (in)felicità”, il testo tratto da tre libri di Piccolo (Momenti di trascurabile felicità, 2010; Momenti di trascurabile infelicità, 2015; Momenti trascurabili vol.3, 2020) che vuole essere un’occasione per far parlare i libri, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un’ora dedicata ai momenti trascurabili dell’esistenza quotidiana (giovedì 14 dicembre). Remo Girone in “Il cacciatore di nazisti” racconta la storia di Simon Wiesenthal, ironicamente apostrofato come “il James Bond ebreo”, un sopravvissuto all’Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana (mercoledì 17 gennaio).
La comicità
La comicità arriva sul palco del Teatro Concordia con Gene Gnocchi, che in “Se non ci pensa Dio ci penso io” porta in scena uno spettacolo in cui la stralunata ironia che lo caratterizza da sempre si mescola con riflessioni a volte sarcastiche, a volte amare (giovedì 26 ottobre). “Funeral Home” di e con Giacomo Poretti, del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, e Daniela Cristofori, è la storia di una coppia di anziani, Lui e Lei, che si sta recando a un funerale: Lui vuole sfuggire alla realtà e Lei tenta di riportarcelo in un inseguimento follemente divertente e poetico (martedì 23 gennaio). Paolo Cevoli, classe 1958, nonno con 2 nipotini all’attivo, in “Andavo ai 100 all’ora” immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino in un racconto personale che attraversa tutta la sua vita per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi (sabato 24 febbraio). “Delirio a due” con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase è un piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio, anziché essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide (venerdì 1 marzo).
La scena della nuova comicità, diretta e provocatoria della stand up comedy, sarà invece, tutta per Andrea Perroni, il noto attore, comico e conduttore radiofonico con “La fine del mondo” (venerdì 1 dicembre); Paola Minaccioni, una delle artiste più amate del teatro, del cinema e della televisione italiana, con il suo monologo “Stupida Show!” (martedì 6 febbraio).
Da Scalera a Chiara Francini senza dimenticare Andrea Pennacchi
Tra rivisitazioni di classici della letteratura teatrale e nuove produzioni, Vanessa Scalera, la Imma Tataranni della fiction Rai, in “La sorella migliore” è la protagonista di un intenso ed appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto, che è morale (martedì 19 dicembre). Ettore Bassi in “Trappola per topi” si confronta con un classico della letteratura teatrale di Agatha Christie, senza tempo e dalla straordinaria efficacia scenica (giovedì 1 febbraio). Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli nella nuova produzione “L’anatra all’arancia” mettono in scena un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti (domenica 18 febbraio). “Forte e Chiara” è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario, uno one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri, con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono (domenica 24 marzo). “Piccoli crimini coniugali” con Anna Tringali e Giacomo Rossetto, è un thriller psicologico appassionante, una commedia al vetriolo che mescola humor e noir, amore e odio, una mise en abyme che porta in scena l’arte come strumento catartico per liberarci dai nostri lati oscuri, imparando a riconoscerli (sabato 13 aprile). Andrea Pennacchi in “Mio padre – Appunti sulla guerra civile” mette in scena il monologo su suo padre Valerio, nome di battaglia Bepi, partigiano e prigioniero nella sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra (giovedì 9 maggio).
Il "Teatro e impegno civile"
Per il filone “Teatro e impegno civile”, per il Giorno della Memoria, si ricorda la figura di Giorgio Perlasca in “Perlasca. Il coraggio di dire no”: un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di un uomo semplice e normale che nella Budapest del 1944 sceglie di salvare la vita a molte persone (giovedì 25 gennaio). Lo spettacolo “Foibe. Il ricordo” di e con Anna Tringali e Giacomo Rossetto racconta la foiba di Basovizza, diventata simbolo di un eccidio a lungo dimenticato (venerdì 9 febbraio). Nella Giornata internazionale della donna va in scena “I dialoghi della Vagina”, una commedia dove l’interazione con il pubblico abbatte non solo la quarta parete, ma anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile. Lo spettacolo è prodotto da Teatro al Femminile in collaborazione con Torino città per le donne, scritto, diretto e interpretato dalla pluripremiata Virginia Risso, artista poliedrica nel panorama teatrale italiano, con Gaia Contrafatto (venerdì 8 marzo). “Lacrime mute. Storie di donne contro la mafia” della Compagnia Divago è ambientato in un’afosa Palermo senza tempo, che vede avvicendarsi varie donne realmente esistite, ciascuna a suo modo protagonista della storia del nostro paese come della messa in scena: Emanuela Loi, Felicia Impastato, Rita Adria (mercoledì 20 marzo).
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, va in scena lo spettacolo “Donne Guerriere”, dedicato a tutte le donne che creano e ricreano simbolicamente la vita. Ginevra Di Marco (che canta e recita) e Gaia Nanni (che recita e canta), accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras ed elettronica, danno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inediti e di tradizione popolare (sabato 25 novembre).
La canzone diventa spettacolo: l'omaggio alla Carrà
La canzone, infine, approda sul palco con il progetto inedito “Raffaella! Omaggio alla Carrà”, uno spettacolo musicale con le note dei brani più famosi e significativi della grande Raffaella Carrà interpretata da una delle protagoniste femminili indiscusse del musical italiano: Beatrice Baldaccini (martedì 21 novembre). “Abbadream Tribute Show” è uno spettacolo coinvolgente che celebra la musica degli Abba in modo fedele, rispettoso e appassionato ripercorrendo i ricordi speciali di quando gli Abba dominavano le classifiche delle radio internazionali (giovedì 7 dicembre). Le tante anime della gospel music, dai brani più recenti ai grandi successi storici, dal gospel tradizionale alla black music africana, sono rappresentate in “Gospel Live Show” di Sunshine Gospel Choir, che da oltre 25 anni interpreta la musica dell’anima senza frontiere (sabato 9 dicembre).
La lirica
Per la lirica andrà in scena una fra le opere più famose e amate dal pubblico operistico, la Carmen di Bizet, che nell’adattamento di Lirica Francesco Tamagno “La Tragédie de Carmen” offre un’entusiasmante opportunità per riesaminare la storia e i suoi complessi personaggi da una nuova prospettiva. Spogliata dalla natura della grande Operà, la versione di P. Brook considerata molto controversa, si concentra sulle individualità, sulle vite e le passioni dei protagonisti, il libretto di J.C. Carrière attinge in primis dalla novella Mérimée, accentuando la crudezza degli eventi, M. Constant ridimensiona la poderosa partitura originale in un atto unico per orchestra di 18 elementi (domenica 3 dicembre).
La danza
Per la danza, spazio ai balletti più affascinanti della storia della danza classica: “Lo Schiaccianoci” con il corpo di ballo del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania (giovedì 21 dicembre) e “Il lago dei cigni” con il corpo di ballo del Teatro Nazionale dell’Opera Rumena di Iasi, una delle più acclamate compagnie di danza classica che da più di 24 anni compie tournée in tutta Europa (martedì 2 gennaio).
Il circo contemporaneo
Per il circo contemporaneo, la collaborazione con Flic, la Scuola di circo di Torino, porta in scena lo spettacolo natalizio “Cartoonflic” all’insegna dei simboli che la festa richiama e delle performance degli artisti della scuola Flic (venerdì 22 dicembre). “Bello!” riunisce invece sul palco sei virtuosi artisti di circo di diversa provenienza e un attore che rompono le convenzioni fisiche e mentali sulla bellezza, oltrepassando gli stereotipi ed i propri limiti in un movimento scenico collettivo e continuo (venerdì 12 aprile).
Per Capodanno
Musica, divertimento e comicità, infine, nello spettacolo di Capodanno “Nei loro panni” con Claudio Lauretta, dove l’attore e imitatore monologa, canta, imita, entra ed esce da questo e quel personaggio in modo elegante, offrendone un suo personalissimo ritratto (domenica 31 dicembre).
Officina Teatro
Da sette anni La Fondazione Via Maestra con “Officina Teatro” propone nuovi linguaggi teatrali, artisti affermati ed emergenti e spettacoli con tematiche specifiche firmando nuove produzioni.
“Una cena d’addio”, una produzione della Fondazione Via Maestra con Compagni di viaggio e Onda Larsen, è una commedia inedita in Italia, tradotta dal francese appositamente per la compagnia, firmata dagli stessi autori di “Le Prenom” (Una cena tra amici nella traduzione italiana), un grande successo internazionale sia in teatro e sia al cinema (domenica 29 ottobre). “Domiziano Pontone racconta: Odissea Kubrick” è un monologo su Stanley Kubrick, una pioggia incessante di curiosità, storie, episodi sconosciuti e ignoti raccontati con un’affabulazione che diventa spettacolo, affascinante e divertente (mercoledì 1 novembre). Carlo Lucarelli in “PPP I Un segreto italiano” racconta e ricorda il grande poeta e cineasta Pier Paolo Pasolini attraverso le parole del suo libro, mentre il pianoforte di Alessandro Nidi e la voce di Elena Pau si inseriscono come dense pennellate nella narrazione di un segreto italiano (giovedì 9 novembre). Roberto Mercadini, invece, propone una narrazione/lettura in chiave pop dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto: un’opera all’apparenza impossibile da intrappolare in una narrazione teatrale (mercoledì 29 novembre).
Favole a Merenda
“Favole a merenda” è il programma delle domeniche pomeriggio a teatro, con le proposte teatrali dedicate ai più piccoli a prezzi popolari. In programma: “Pierino e il lupo”, liberamente ispirato alla favola di Sergej Prokofiev, con testi e voce di Dario Fo e scene di Emanuele Luzzati (24 settembre). “Peter Pan, ovvero l’isola dei bambini sperduti”, un viaggio nell’immaginazione con Peter, Capitan Uncino e Wendy e la colonna sonora di Paolo Silvestri (22 ottobre). In “Alice in wwwonderland” Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare che le apre la strada per WWWonderland (19 novembre). Con “Cenerentola. Rossini all’opera” si assiste alle vicende del grande compositore Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera “Cenerentola ossia il trionfo della bontà”, in un percorso di avvicinamento alla musica tramite il confronto tra le forme musicali classiche e le forme narrative teatrali (10 dicembre). “La spada nella roccia” è uno show musicale dinamico, comico, emozionante e dal ritmo travolgente (7 gennaio). “La sirenetta”, dalla favola di Andersen, nella versione teatrale di Fantateatro, ricrea l’ambiente marino attraverso trucchi scenografici tridimensionali (4 febbraio). “Il re pescatore” è una favola delicata e divertente sul tempo, custode come il mare dei sogni e dei desideri più segreti (10 marzo). “Pirati!” racconta straordinarie avventure tra mari in tempesta, mostri marini, strani personaggi, luoghi esotici e meravigliosi (14 aprile).
I concerti live
I protagonisti dei concerti live: i Negrita, dopo il tour acustico durato 3 anni tornano live in elettrico con i brani cult del loro repertorio (venerdì 27 ottobre). Willie Peyote con “Non è ancora il mio genere tour”, 10 anni dopo l’uscita di “Non è il mio genere, il genere umano” (lunedì 6 novembre). Ex-Otago in tour, a distanza di 4 anni dal loro ultimo progetto discografico (giovedì 16 novembre). Nayt con “Habitat Tour”, dal settimo album in studio del rapper di Isernia dalla scrittura costellata di rime affilate e profonde riflessioni (mercoledì 22 novembre). Aiello, cresciuto a “pane e soul” che spazia dall’indie al pop cantautorale con una forte impronta RnB facendo della contaminazione di generi la sua cifra stilistica (domenica 26 novembre). Margherita Vicario in “Showtime Tour” porta sul palco oltre alle canzoni del passato il concentrato di energia della nuova musica di “Showtime” (giovedì 30 novembre). Colapesce Dimartino in tour dopo il successo alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Splash” già certificato Disco D’oro (lunedì 4 dicembre). Matteo Paolillo, il cantante e attore della serie evento Rai “Mare Fuori” (martedì 5 dicembre).
Info: Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale; www.teatrodellaconcordia.it; 011-4241124; info@teatrodellaconcordia.it.
Silvia Iannuzzi