Verranno rimosse in mattinata, a livello temporaneo, le panchine da "pic-nic" di piazza don Alberione.
La decisione è stata presa dal sindaco Fabio Giulivi per cercare di contenere la diffusione del Covid e di evitare gli assembramenti.
"Da settimane queste panche sono fonte costante di assembramenti anche a causa della recente apertura di un minimarket di bevande proprio di fronte che ha fatto diventare questa struttura un luogo della "movida" venariese.
Nonostante gli avvisi, nonostante il costante invio di pattuglie della Polizia Municipale di giorno e dei Carabinieri di notte, continuano ad esser segnalati da residenti e commercianti assembramenti di ragazzi che bevono birre, superalcolici e fanno aperitivi a qualsiasi ora del giorno e della notte, in contrasto con qualsiasi previsione dell'ultimo DPCM.
Purtroppo, non appena le pattuglie vanno via, dopo poco si ricrea l'assembramento come se nulla fosse.
Considerato che non possiamo pensare di lasciare una pattuglia fissa h.24 in piazza Don Alberione e tenuto conto che alcuni non hanno forse capito la gravità del momento che stiamo vivendo, ho deciso di rimuovere fino a fine dell'emergenza tali tavoli nella speranza di disincentivare il ritrovo diurno e notturno.
Forse qualche ragazzo non ha compreso la letalità di questo virus soprattutto sulle persone più fragili. Con atteggiamenti così irresponsabili rischiano di far ammalare, oltre loro stessi, anche i propri genitori o i nonni, con conseguenze spesso irreparabili.
A Venaria abbiamo superato ieri i 610 positivi.
Nella struttura della Piccola Reggia, che continuiamo a monitorare, sono arrivati a 55 positivi su 94 ricoverati e ben 17 decessi Covid.
Chi pensa che sia tutto uno scherzo non ha compreso la gravità di alcuni dati soprattutto per le persone più anziane, immunodepresse o con patologie preesistenti.
Pertanto la nostra Amministrazione continuerà a richiedere alle Forze dell'Ordine sempre maggiori controlli sul territorio ma nel frattempo interveniamo anche dove possibile.
Mi spiace togliere temporaneamente tavoli e panche ma evidentemente molti non hanno capito che non è questa l'epoca per le scampagnate con gli amici con una curva dei contagi che non si arresta ed un sistema economico al quale si sta chiedendo uno sforzo immane.
Se non collaboriamo tutti insieme non ne usciremo più", commenta il sindaco Giulivi.