«Il mercato deve tornare in viale Buridani». Questa la volontà dell'associazione dei commercianti ambulanti Goia che oggi, sabato 28 settembre 2024, ha dato avvio a una petizione per raccogliere le firme mirate a far tornare il mercato nella storica collocazione invece che in quella attuale, in piazza De Gasperi.

«Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa per coinvolgere cittadini e colleghi su un tema tanto caro a Venaria, il mercato del sabato, che per causa lavori su viale Buridani risulta delocalizzato da alcuni mesi su piazza De Gasperi. Il problema si è aggravato quando, alcuni mesi fa, è emerso che il progetto di riqualificazione dell’area è vincolato ad uno studio del 2008 fatto da Confesercenti e CATcom, approvato dalle allora associazioni presenti (Ascom, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Anva ecc) e commissionato dall’amministrazione comunale di allora. Il rischio, quindi, è che seguendo uno studio pagato, a loro insaputa, dai cittadini, si vada a danneggiare un mercato storico. Ad oggi la maggior parte dei colleghi lamenta un calo del giro d’affari insostenibile, e non sappiamo per quanto ancora gli operatori possano resistere», spiega Giorgio Martino, segretario del Goia Fenapi, ambulante storico di Venaria e primo firmatario della petizione.

«La cosa più grave - commenta Giancarlo Nardozzi, presidente Goia Fenapi - è che le stesse associazioni che hanno fatto e approvato questo progetto e non l’hanno mai smentito, neanche adesso che ci sono famiglie in difficoltà, sono quelle che hanno provato a scaricare tutto sul Sindaco attuale, che sicuramente non è quello che ha commissionato a suo tempo questo studio, ma è l’unica persona che forse ci potrebbe aiutare adesso. Il problema è che mentre qualcuno cerca di buttarla in baruffa, c’è un mercato con decine di attività in forte difficoltà che stanno passando un brutto periodo, a cui non servono slogan ma risposte concrete. Ci auguriamo che questa petizione serva ad abbassare i toni e ad aprire una concertazione tesa a trovare soluzioni valide e tempestive. In ogni caso il nostro obiettivo è tornare in Viale Buridani». 

«Sono molti i mercati in Piemonte attualmente in difficoltà a causa di spostamenti e delocalizzazioni mal concertate - aggiunge Gregory Massa, direttore tecnico del Goia Fenapi - per questo siamo in contatto con la Regione per progettare delle norme che tutelino al meglio il nostro lavoro, c’è comunque da dire che le norme regionali possono interferire fino ad un certo punto sull’autonomia amministrativa dei comuni, per cui si sta ragionando anche sui dei meccanismi che vadano ad incentivare i comportamenti virtuosi delle amministrazioni».

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