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Finisce con un pirotecnico 4-4 la sfida amichevole, con un respiro benefico, fra le Vecchie Glorie del Venaria Calcio e la rappresentativa di amministratori e dipendenti comunali, che si è disputata ieri sera, sabato 28 maggio 2022, allo stadio Don Mosso in occasione di uno dei primi eventi legati al 75esimo del Venaria Calcio. 

La sfida era valida come primo memorial «Antonio Pavanello», storico dirigente e allenatore del Venaria, scomparso nella notte del 13 maggio 2021 a soli 70 anni.

Dopo l'iniziale vantaggio delle Vecchie Glorie, grazie ad un colpo di testa di Davide Airaudi, gli Amministratori la ribaltano con "uno-due" firmato da Michelangelo ed Emanuele Matteucci. 

Nella ripresa, subito il pareggio firmato da Nino Greco Ferlisi. Gli Amministratori, come nel primo tempo, vanno avanti con un doppio vantaggio sempre a firma dei fratelli Matteucci. 

Nel finale, una doppietta di Giovanni Pasquale rimette in parità l'incontro. Un incontro dove a vincere sono stati il pubblico, che ha sfidato il maltempo (e la finale di Champions), ma anche la solidarietà: l'incasso, che verrà comunicato in queste ore, è stato devoluto in beneficienza all'associazione Amici di Giovanni OdV.

Da ricordare la presenza di una piccola mostra di foto della storia del Venaria, a cura del venariese Franco Scavone. 

Prima della sfida, inaugurata la Scuola Calcio Elite dedicata al geometra Michele Fontana, figura storica alla pari del compianto Antonio Pavanello. Il parroco di Altessano, Don Danilo, ha benedetto la targa, alla presenza del sindaco Fabio Giulivi, del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto, dell'assessore allo Sport, Luigi Tinozzi, e dei familiari del "geo" Fontana.

Pochi istanti prima del fischio d'inizio dell'arbitro Carmelo Ridolfo - coadiuvato dagli assistenti Francesco Merra e Giorgio Zerbin - sono stati premiati i familiari di Antonio Pavanello, con la figlia Simona che ha poi dato il calcio d'inizio.

«Molti di voi conoscevano Il Pava, come tutti chiamavano. Questa sera siamo qui a ricordare quell'uomo, amato marito, padre e ineguagliabile nonno. Siamo anche qui per ricordare mister Pavanello, un uomo che viveva di calcio. Fin da piccolo, quando giocava negli Allievi del Toro, lui juventino doc. Ha avuto solo me, una figlia. E con me ha provato a farmi giocare a calcio, portandomi anche allo stadio a vedere la Juve di Platinì. Si definiva un campione mancato. Lui era un campione di vita. Credeva nei giovani, amava vederli giocare. Portava nel cuore tutti coloro che ha allenato. Mio padre credeva nei valori puliti del calcio. Calcio come insegnamento di vita e opportunità per i giovani. Per questo oggi voglio continuare il suo pensiero: togliamo i ragazzi dalla strada, facciamoli crescere con valori sani e genuini, anche attraverso il calcio», lo ha ricordato la figlia Simona. 

«È stato toccante ed emozionante il ricordo del Pava da parte dei familiari e dei tanti amici accorsi per la serata. Da sottolineare, tra i tanti ospiti premiati per i loro meriti sportivi, il ritorno in panchina di mister Ezio D'Herin che come un leone ha guidato i ragazzi da bordo campo chiamando schemi e improbabili diagonali anche quando il fiato tra i calciatori mancava. Grazie a chi ha lavorato per rendere possibile questa serata. Agli organizzatori del Venaria Calcio, agli uffici comunali, all'assessore allo Sport, a tutti coloro che hanno giocato ex calciatori e amministratori comunali. Nonostante la finale di Champions anche Venaria ha vissuto una serata di grande Calcio con molta emozione per il ricordo di un amico che è rimasto nel cuore di tanti venariesi. Grazie a tutti», ha commentato il sindaco Giulivi.

Toccanti anche le parole di Stefano Mistroni, consigliere comunale ma prima di tutto grande amico del "Pava", visto «che Antonio era praticamente un complemento d'arredo del mio bar (il De Florio), dove ogni giorno passava gran parte della giornata a parlare con i suoi amici. Con lui potevi parlare di tutto: dal calcio alla politica. E lo si faceva sempre con toni pacati e con quel senso critico che è peculiarità di pochi. Manca, inutile negarlo. Manca a tutti noi perché Antonio era una persona straordinaria».

Consegnate anche alcune pergamene a figure storiche per il Venaria. Come il presidente onorario Carlo Copersito, il vice presidente Leonardo Manzella, il vice presidente esecutivo Davide Airaudi, il componente del direttivo Benito Ferrari, agli ex presidenti Nino Prunelli, Giuseppe Spaolonzi e Domenico Mallardo, oltre che ai calciatori Giovanni Pasquale, Andrea Fabbrini, Roberto Cravero e Omar Milanetto.

La partita, seppur amichevole, ha dato molti spunti di "cronaca sportiva". Da segnalare, negli amministratori, le prove di Bertolone, roccioso difensore; degli autori delle quattro reti, i gemelli Matteucci, le geometrie di Alessandro Brescia, che da consigliere di opposizione ha sorretto il centrocampo "di maggioranza", i consigli tattici di "Guardiola" Giulivi, le parate del "prestito di lusso" Berganton, le prove di qualità di Dei e Gianasso, oltre ai "prestiti" Lanzafame, Granata e Uaiamares. E i "colpi di tacco" di "Subbuteo" Mancini e i virtuosismi di Fabbrini e la "cazzimma" di "West Ham" Arlotta. 

Nelle "Vecchie Glorie", il mattatore è stato lui, Ezio D'Herin, che con grinta e cuore ha trainato i suoi ad un clamoroso pari quando tutto sembrava ormai compromesso. Straordinaria la prova del "Gatto" Bruno Pace, che ha parato di tutto e di più. Ma come si può non citare Zambetti, la classe di Ceddia, Capogna e Airaudi, la grinta di Pasquale e Greco Ferlisi, che sembrano avere 20 anni. 

 IL TABELLINO DELLA GARA

VECCHIE GLORIE-AMMINISTRATORI/DIPENDENTI COMUNALI 4-4

RETI: Airaudi (VG), 2 Matteucci M. (ADC), 2 Matteucci E. (ADC), Greco Ferlisi (VG), 2 Pasquale (VG). 

VECCHIE GLORIE: Pace, Cantagallo, Pasquale, Alestra, Mercuri, Bisceglia, Sottil Alessandro, Ceddia, Capogna Stefano, Airaudi, Greco Ferlisi, Zambetti, Gentiluomo, Cuccaro. All. EZIO D'HERIN (tutto in maiuscolo perchè è il più grande mister di tutta Venaria), vice Centola, massaggiatore Dessi.

AMMINISTRATORI/DIPENDENTI COMUNALI: Berganton, Matteucci M., Matteucci E., Bertolone, Mancini, Brescia, Dei, Gianasso, Arlotta, Tinozzi, Fabbrini, Lanzafame, Granata, Uaiamares, Palmieri. All. Giulivi-Torchia.