Da domani, domenica 17 gennaio 2021, il Piemonte torna in "zona arancione", come disposto dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, in base all'ordinanza firmata nei giorni scorsi. 
 
Ma cosa cambia? 
 
SCUOLA
 
La didattica sarà in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie mentre alle superiori sarà in presenza al 50%.
 
SPOSTAMENTI
 
Ci si potrà spostare all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari.
Vietato spostarsi sia dal proprio Comune sia in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità.
Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia. Rimane consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Rimane anche il divieto di circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
 
ATTIVITÀ MOTORIA
 
E' consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale. Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre.
 
ATTIVITÀ COMMERCIALI
 
Bar e ristoranti saranno chiusi 7 giorni su 7 ma sarà consentito, per loro, l’asporto fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio.
 
I negozi al dettaglio saranno chiusi nel weekend nei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno). Aperti i parrucchieri e i centri estetici coì come i mercati anche extra-alimentari. Sono invece sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
 
CULTURA 
 
Continua la chiusura di musei e mostre, teatri e cinema.