«Stiamo bene, si vede un po' di fumo in lontananza ma qui la vita scorre normalmente. Il gruppo è composto per la maggior parte da persone di Nichelino. Soggiorniamo nella città vecchia. Alcune compagnie aeree partono, altre no e noi siamo tra coloro che si sono visti cancellare il volo. Forse abbiamo una possibilità di rientrare, speriamo di farlo al più presto».

Così il parroco di Mappano, don Riccardo Robella - che è anche cappellano del Torino - ai suoi fedeli attraverso i social. Il don è bloccato con altre 26 persone, in gran parte di Nichelino, a Gerusalemme, a causa dello scoppio della guerra tra Israele e Hamas.

Il conflitto, che non sta riguardando, al momento Gerusalemme, ha provocato la cancellazione di molti voli di rientro verso l'Italia, circostanza che ha costretto molti pellegrini a rimanere in attesa di poter tornare a casa.

Il gruppo del neo parroco di Leini e Mappano era andato in Terra Santa per un pellegrinaggio: erano partiti il 2 ottobre e avrebbero dovuto fare rientro ieri.