La tragica uccisione di Fernanda Di Nuzzo, maestra d’asilo di 61 anni, uccisa per mano del marito dopo una violenta lite nel loro appartamento al Gerbido, ha scosso le comunità di Grugliasco e Collegno.
"Avvenimenti come questo, così vicino a noi, ci costringono a guarda in faccia la realtà: la violenza di genere è profondamente radicata nella nostra cultura. Può colpire ogni donna, non conosce confini sociali, economici o culturali.
Urge ripensare al modo di vivere le relazioni, educando all’affettività, al rispetto e con politiche volte a garantire la concreta parità tra uomo e donna in ogni ambito della vita.
Lo dobbiamo a Fernanda e a tutte le vittime di violenza. Grugliasco si stringe con affetto intorno alla famiglia", commenta il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito.
"Fernanda non ce l’ha fatta. Abitava a Grugliasco, proprio qui dietro la nostra città. Ed è stata uccisa dalla persona che avrebbe dovuto amarla. Di nuovo.
Come Martina, uccisa ad Afragola ad appena 14 anni dal suo fidanzato.
È una scia di sangue che fa paura. Spezziamo questa catena di possesso, di violenza, di amore che non è amore.
È davvero importante: le Forze dell’Ordine dei nostri territori sono formate in maniera puntuale e attenta per seguire e accompagnarti in sicurezza se ti accorgi che tu o qualcuno che conosci sta vivendo una situazione pericolosa.
A Collegno nel parco della Certosa c’è l'Arci Centro Donna con un servizio gratuito di accompagnamento anche psicologico e legale. In via Roma a Collegno c’è il Cerchio degli uomini per coloro che fanno difficoltà a gestire le proprie emozioni.
Facciamolo per Fernanda, facciamolo per Martina. Facciamolo per tutte e tutti noi", commenta e ricorda il sindaco di Collegno, Matteo Cavallone.