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Mano pesante da parte del giudice sportivo dopo la gara Carmagnola-Volpiano Pianese valida per il SuperOscar Under 14, disputata a Collegno domenica 31 agosto 2025 e finita agli onori delle cronache per la rissa fra i giocatori e l'ingresso in campo di un genitore che ha colpito - come si evince dai video - il portiere del Volpiano.

Il giudice sportivo, avvocatessa Roberta Lapa, ha inflitto la squalifica di un anno al portiere della Volpiano Pianese: «Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco».

Un anno anche per il calciatore del Carmagnola, di ruolo attaccante, che aveva avuto il diverbio con il portiere del Volpiano: «Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva prendendo parte attiva alla rissa innescata dall’avversario, colpendo a sua volta, con un pugno la nuca di un giocatore della squadra antagonista. Tale comportamento aumentava l’animosità dei presenti sul terreno di gioco, favorendo l’ingresso in campo di persona non presente in distinta».

Sul fronte dei dirigenti, squalifica fino al 4 marzo 2026 per il dirigente e padre del portiere del Volpiano «perché in qualità di rappresentante della società anziché intervenire per sedare gli animi, assumeva una condotta violenta malmenandosi con persona non presente in distinta, entrata sul terreno di gioco».

Inoltre, ammenda di 200 euro al Paradiso Collegno «perché ometteva di vigilare adeguatamente non impedendo l’accesso al terreno di gioco di persona presente tra il pubblico»; 150 euro a Carmagnola e Volpiano «per responsabilità oggettiva della Società per la condotta violenta assunta dai propri tesserati».