Collegno ha commemorato oggi al cippo di corso Francia 113, il sacrificio di cinque giovani partigiani canavesani che il 2 gennaio 1945 furono barbaramente fucilati dai nazifascisti.
Alla presenza del Sindaco Francesco Casciano, della Presidente del Consiglio Vanda Bernardini, dell'assessore alla Qualità della Città Gianluca Treccarichi, che ha pronunciato l'orazione istituzionale, del presidente della Sezione Anpi di Collegno Ottorino Cirella e di Franco Brunetta dell’Anpi canavesano, giornalista e autore di saggi sulla Resistenza, sono stati ricordati i cinque giovani Maurizio Spago, Amalio Perrero, Michelino Quaranta, Teodoro Destefanis ed Emilio Garbolino.
«Nel 2020 ricorrono i 75 anni dalla Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e Collegno inizia oggi il percorso della memoria che ha reso la nostra Città Medaglia d'argento al merito civile e Medaglia d’oro al valor partigiano. Gli episodi di violenza accaduti ieri l’altro a Venezia ci ricordano che è importante esserci, coltivando i valori della Costituzione di libertà, pace, giustizia nella nostra vita quotidiana: gli anticorpi alla violenza siamo noi», commenta il sindaco Francesco Casciano, con l'assessore alla Qualità della Città Gianluca Treccarichi che aggiunge come «Commemorare sia innanzitutto un atto di conoscenza. Come cittadini e come amministratori abbiamo il dovere di fare tesoro del grande impegno dell'Anpi e di chi scrive della Resistenza e diffonderlo attraverso le storie drammatiche di chi ha perso la vita per garantire a noi la libertà».