Cinquecento euro di sanzione amministrativa per aver provato a ritirare la spesa, fatta in precedenza on-line, non nel suo Comune di residenza o domicilio.

E’ quanto si è visto comminare un 33enne di Torino, nei giorni scorsi, dagli agenti della polizia locale di Borgaro, che hanno fermato l’uomo durante i controlli eseguiti per verificare gli spostamenti delle persone ai tempi del Coronavirus.

L’automobilista, residente al Villaretto di Torino, si stava recando al supermercato “Bennet” di Caselle per ritirare la spesa tramite il “Bennet Drive”, il sistema che ti permette di tagliare le code, prendere le buste e andarsene via in modo veloce, come nei famosi fast-food.

L'uomo ha provato a spiegare le sue ragioni, precisando come stesse facendo la spesa per più persone, compresa una donna di 98 anni, e come fosse più distante andare all'Auchan di corso Romania piuttosto che a Caselle. 

Ma gli agenti non hanno potuto fare altro che sanzionarlo. Ora l’uomo si è rivolto al Codacons per il ricorso davanti al prefetto.

Il comandante della polizia locale di Borgaro, Massimo Linarello, precisa come l'automobilista sia "stato sanzionato perché il suo spostamento fuori dal proprio Comune, che era quello di Torino, non era giustificabile in termini di brevità di tragitto verso il più vicino esercizio commerciale. Nel Comune di Borgaro Torinese infatti sono presenti ben quattro esercizi commerciali ben più vicini del Bennet di Caselle Torinese. E, allo stesso tempo, a Torino ce ne sono altri nelle vicinanze della sua abitazione. Spetterà alla Prefettura verificare la correttezza della contestazione alla luce degli scritti difensivi che il conducente vorrà eventualmente presentare per dimostrare la sua buona fede".