Oltre 88 milioni di euro da destinare a oltre 37mila aziende in Piemonte. E' questo il "Bonus Piemonte", i contributi a fondo perduto della Regione.
Un aiuto per dare la possibilità agli imprenditori, esercenti e liberi professionisti di riprendere l’attività dopo due mesi di chiusura.
Nello specifico, verrà destinato un contributo a fondo perduto di 2.500 euro per ristoranti, gelaterie, catering, bar, estetiste e parrucchieri, sale da ballo e discoteche; di 2mila euro per la ristorazione senza somministrazione (gastronomie, piadinerie e pizza al taglio) e centri benessere, mentre mille euro per i taxisti.
Ecco le misure:
8612 Ristoranti agriturismi riceveranno il contributo a testa 2.500 euro.
2426 Ristorazioni da asporto contributo a testa 2.500 euro.
1196 gelaterie e pasticcerie contributo a testa 2.500 euro.
233 ristoranti non sede fissa (take away) contributo a testa 1.300 euro.
90 società di catering contributi a testa 2500 euro.
10032 bar contributo a testa 2.500 euro.
3021 negozi di estetica e istituti di bellezza contributo a testa 2.500 euro.
8841 barbieri e parrucchieri contributo a testa euro 2.500.
301 centri benessere contributo a testa euro 2.000.
214 sale da ballo e discoteche contributo a testa euro 2.500.
2280 taxi e n.c.c contributo a testa euro 1.000
L'obiettivo è quello di erogare le risorse nel più breve tempo possibile e per questo motivo sarà sufficiente una e-mail di risposta alla pec che la Regione invierà agli interessati.
“Non chiediamo nulla, nessun documento, nessuna dichiarazione - ha precisato il presidente Alberto Cirio - Il danno c'è, è conclamato ed evidente e noi lo copriamo. Il motto è 'Bonus Piemonte per noi la garanzia sei tu". La misura è contenuta in un accordo firmato questa mattina con i presidenti regionali di CasArtigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.