Il cartellone fuori dalla scuola di Givoletto, fatto dai piccoli allievi, la dice tutta: "Grazie ai Vigili del Fuoco e agli Aib". Perchè se l'emergenza è alle spalle - e ogni atto scaramantico è quanto mai dovuto - lo si deve proprio al grande impegno di questi volontari, di tutti i gruppi e distaccamenti presenti nel territorio.

Da lunedì a venerdì hanno lavorato incessantemente, senza mai fare ritorno a casa. Concedendosi pochissime ore di sonno. Perché poi si doveva di nuovo partire, con i mezzi, per spegnere i nuovi focolai, tutti figli di più piromani, di persone inqualificabili che hanno solo prodotto distruzione di importanti aree boschive. 

Ora sarà tempo della conta dei danni da parte dei sindaci di Givoletto e La Cassa, distrutti per le giornate di grande tensione ma onorati di avere concittadini con un grande cuore e un grande senso civico.

"E' tutto merito loro se non ci sono più le fiamme. E con loro i tanti altri professionisti che hanno pilotato i Canadair e gli elicotteri in questi giorni di emergenza - commentano Azzurra Mulatero e Roberto Rolle, sindaci di Givoletto e La Cassa - Ora dobbiamo incrociare le dita, anche se tutti noi siamo ancora in regime di emergenza".

Tant'è che il Polivante di Givoletto rimarrà ancora allestito con le brandine e la Pro Loco sarà sempre pronta a mettersi ai fornelli per rifocillare i volontari in caso di nuova emergenza.