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La Reggia di Venaria compie 14 anni. Era il 12 ottobre 2007 quando venne riaperta al pubblico con un evento aperto ad autorità e vip. Dal giorno successivo, 13 ottobre 2007 l’apertura vera e propria delle mostre.

Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, il polo museale - diventato nel tempo Patrimonio dell’Unesco - nel periodo tra giugno e settembre 2020 ha ospitato 69.769 visitatori. Un anno dopo, nello stesso periodo, sono stati 84.765, con un aumento del 20%.

Tante le novità per questo autunno. La collezione d'arte contemporanea, si arricchisce, ospitando l'opera “L'Igloo” di Mario Merz, presso la Fontana del Cervo, nella corte d'onore. Con la collaborazione della Fondazione Merz, l'opera Senza titolo del 1998 è un richiamo all'ambiente naturale, una riflessione del rapporto tra natura e l'uomo, sia per l'impiego di fascine, sia la figura del cervo , che si lega all'ambiente della Reggia, resa ancora più espressiva dal numero “Fibonacci”10496 sul fianco dell'animale.

Per i festeggiamenti, presso la Sacrestia di Sant'Uberto è esposta al pubblico il grandioso dipinto di Palma il Giovane, (1548/50 - 1628) dedicato alla Celebrazione della vittoria della battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, in concomitanza del 450° anniversario della battaglia. La tela di gigantesche dimensioni (335 x 675 cm), realizzata per la Cappella del Rosario della chiesa di San Domenico di Brescia, distrutta nel 1883, è ritornata splendidamente leggibile grazie ad un accurato intervento, che per quasi 2 anni, ha impegnato 10 restauratori del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” ed è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Bando «Cantieri diffusi» 2018), dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, dal Comune di Verbania e dai fondi del 5 per mille del Ministero della Cultura. Sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola.

Per tutti i visitatori, il Bookshop della Reggia, proprio per l'anniversario è stato rinnovato con un nuovo allestimento in collaborazione con Il Centro Conservazione e restauro. E si arricchisce anche di un’area relax e di uno spazio per la vendita di prodotti tipici piemontesi, nell’ambito del progetto “Dispense del re”, proposto dalla Città Metropolitana di Torino.

Domenica 17 ottobre torna nei maestosi “Giardini Reali” la manifestazione “Una corsa da Re”, giunta alla 17esima edizione.  

I podisti avranno la possibilità di correre immersi nell'arte e nella cultura della Reggia e nell'ambiente naturale Del Parco regionale “La Mandria”. Per soddisfare i corridori di tutti i livelli, il programma prevede le tre distanze tradizionali: 10, 21 e 30 Km. Le partenze avranno luogo con il seguente orario: 9,30 per la 21 e 30 km; 9,40 per la 10 km. Il Gran Parterre ospiterà le partenze e gli arrivi di tutte e tre le distanze. “ Una Corsa da Re” sarà svolta nel pieno del rispetto delle normative anti Covid19, con green pass o tampone negativo valido. Per iscriversi on line: https://api.endu.net/r/i/63214. Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/3EXhF4f.

“C’è una nuova e ritrovata sinergia tra Reggia e Città, non scontata, e che anzi andrà sempre tutelata e fatta ulteriormente crescere”, commentano il sindaco Giulivi e gli assessori Santolin e Federico.

Silvia Iannuzzi