Se a Venaria ci sono oltre 500 casi di positività al Covid-19 a Venaria, c'è forte preoccupazione per la Rsa "Piccola Reggia".

Martedì 10 novembre il sindaco Fabio Giulivi ha ricevuto una delegazione di parenti, preoccupati per la situazione. "Prima della riunione, ho richiesto un nuovo report alla Direzione, la quale annunciava la presenza di 23 positivi", spiega Giulivi.

"Nell'incontro con le famiglie sono emerse delle preoccupazioni, anche per via dell'isolamento nel quale sono stati inseriti tutti i pazienti della struttura e così ho dato mandato agli uffici di convocare un incontro chiarificatore con la Direzione ed una rappresentativa delle famiglie dei ricoverati.

Ieri pomeriggio, venerdì 13 novembre, in sala consiliare, il sindaco ha incontrato famiglie e direzione. "Incontro che è servito finalmente per chiarire dei dubbi e consentire a queste due parti di superare le incomprensioni degli scorsi giorni".

Ad oggi la situazione è la seguente: 106 pazienti ricoverati di cui 55 negativi al test rapido, 46 positivi al test rapido (ed in attesa di molecolare) e 5 positivi al molecolare. I decessi per Covid sono 6.

Dei pazienti positivi la metà è asintomatica mentre l'altra metà presenta sintomi.

Dal 3 al 13 di novembre c'è stato un aumento dei contagi rapidissimo che ha coinvolto 5 dei 6 nuclei in cui sono suddivisi i pazienti.


"A detta della Direzione, tutti i protocolli Covid sono stati rispettati rigorosamente e i pazienti ricoverati sono messi nelle condizioni di poter aver contatti con l'esterno, attraverso sistemi di videochiamate. L'Asl To3 ha ispezionato i percorsi sporco/pulito, ritenendoli idonei alla normativa. La Direzione si è impegnata a fornire direttamente all'Amministrazione comunale, oltre naturalmente ai parenti, un report costante sull'evolversi della situazione", conclude il sindaco.